Pescara, l’assessore Palusci sul canile: "Va spostato da quel luogo, a rischio durante le piogge"

19 Settembre 2012   17:04  

“L' amministrazione comunale di Pescara ha già convocato per i prossimi giorni un vertice per esaminare la situazione del canile di via Raiale che chiaramente va delocalizzato: sappiamo quanto sia pericoloso l’attuale sito, troppo vicino al fiume che, nelle condizioni attuali, rappresenta un rischio a ogni pioggia, ma lo spostamento della struttura è ormai urgente anche per consentire i lavori di completamento della Città della Musica. Ovviamente ringraziamo i volontari della Lega del Cane per la collaborazione che ogni giorno ci garantiscono nel curare gli animali ospiti e soprattutto per quanto hanno fatto venerdì scorso quando, dinanzi al pericolo di esondazione del fiume, hanno lavorato in tempi record per togliere dalla parte bassa del canile tutti i cani, comunque mettendoli al sicuro. Purtroppo dovremo studiare una localizzazione completamente nuova avendo dovuto scartare l’ipotesi di realizzare il nuovo canile in via Prati, presso l’ex discarica di Fosso Grande dove la precedente amministrazione di centro-sinistra ha speso inutilmente 300mila euro a fronte di un parere negativo reiterato della Asl che ha posto il veto assoluto nell’utilizzo dell’ex discarica, avendovi trovato tracce di sostanze pericolose per l’uomo e per gli animali derivanti proprio dall’ex discarica”. Lo ha detto l’assessore alla Tutela del mondo Animale Maria Grazia Palusci intervenendo sul ‘caso’ del canile di via Raiale.

“Il canile – ha detto l’assessore Palusci – evidentemente non può restare nell’attuale collocazione: venerdì scorso, dinanzi alla violenta ondata di maltempo, abbiamo mobilitato tutte le forze e le risorse umane disponibili per lo spostamento in tempo record di tutti gli animali ospiti, trasferiti nella parte più alta della struttura, dove pure però molti box sono stati danneggiati lo scorso inverno dall’emergenza neve. La paura per quel fiume che saliva e poteva potenzialmente invadere il rifugio dei nostri amici a quattrozampe era palpabile e siamo rimasti in contatto costante con i volontari della Lega del Cane che sono stati straordinari: senza mai perdere la calma e la lucidità hanno condotto le operazioni di spostamento degli animali con la massima freddezza, anche per non trasmettere l’ansia agli stessi animali, già spaventati dal nubifragio in corso, tenendo anche conto che alcuni dei cani ospiti sono molossi, ossia animali pericolosi, e richiedono grande preparazione e attenzione da parte degli stessi operatori. Ormai, considerando anche i temporali annunciati per i prossimi giorni e che dovrebbero caratterizzare tutto l’autunno, è evidente che il canile non può restare in via Raiale e va spostato senza indugi e proprio per tale ragione ho convocato per i prossimi giorni un vertice con l’Ufficio Patrimonio del Comune per vagliare tutte le possibili opzioni. Ma non sarà facile, partendo dalla consapevolezza che l’ipotesi del canile sanitario-parco rifugio in via Prati, sul sito dell’ex discarica comunale di Fosso Grande, è definitivamente tramontata: la precedente amministrazione comunale di centro-sinistra ha infatti avviato i lavori, realizzando i primi box, spendendo 300mila euro pubblici, ma quando tre anni fa il governo di centro-destra si è insediato sono spuntati fuori dai cassetti del Comune i veti della Asl che ha categoricamente negato le autorizzazioni per l’utilizzo del sito dove le indagini sanitarie condotte per accertare la qualità del suolo e del sottosuolo, dopo diversi anni dalla chiusura della discarica stessa, hanno dato esito negativo, evidenziando la presenza di elementi inquinanti ben al di sopra della soglia di contaminazione, elementi quali cadmio, piombo e arsenico, pericolosi per l’uomo e per gli animali. Peraltro non comprendiamo come sia stato possibile far partire un progetto e i relativi investimenti a fronte di tali analisi. Comunque, oggi è evidente che occorre individuare con la massima urgenza un sito alternativo a via Prati, un sito immediatamente disponibile, in cui portare subito gli animali ospiti nel canile, un trasferimento urgente peraltro per consentire l’avvio dei lavori di realizzazione del secondo lotto della Città della Musica, progettato proprio nell’area del canile di via Raiale”.

 


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