Pescara prova a ripartire, ma solo ”Chi riporta il pesce a casa è pescatore”
Il pareggio casalingo ci ha lasciato di stucco per com’è arrivato, in tanti si sono fidati del tecnico e staff , noi avevamo detto” una rondine non fa primavera” avevamo ragione. Il pari ha risvegliato una disperazione che avevamo dimenticato, nonostante la retrocessione della passata stagione. Pazzesco questo non gioco dell’ultima mezz’ora, questo rifiuto di difendere con forza ogni pallone.
Nessuno si è dannato l’anima per difendere il risultato conquistato. Non è stato capace di amministrare il vantaggio, il tecnico di Marsala deve finire di accampare scuse deve fare risultati, la legna buona dov’è, si continua ad essere incudine cosi lei afferma, contro il Cittadella che è una squadretta bisogna vincere e convincere con decisione.
Sebastiani continua a girare intorno al problema proponendoci nuovi soci, sarà poi vero? Sono poche o nulla le persone che vedendo la situazione del Delfino si butterebbe nell’avventura.
Il detto dei pescatori è ancora in voga: ”Chi riporta il pesce a casa è pescatore”. Sono passate dodici settimane ancora non ci fate capire se è il preparatore atletico oppure qualche giocatore che rema contro, questo è compito del tecnico siciliano.
Ormai tutti gli addetti ai lavori iniziano ad avere dubbi sulle capacità della squadra del Pescara. Dite chiaramente che campionato volete fare, Sebastiani, non imitare Ehrich Weisz al secolo l’Houdini continuando a illudere la tifoseria Pescarese. Il tecnico marsalese deve cambiare rotta, vogliamo un Pescara che sia in grado anche di vincere. Ripresa degli allenamenti questa mattina al comunale di San Giovanni Teatino: lavoro fisico e di tecnica con partitelle a pressione a campo ridotto.
E' tornato ad allenarsi completamente con il gruppo Matti Lund Nielsen che potrà essere a disposizione per la gara di sabato contro il Cittadella, lavoro personalizzato per Pelizzoli che ha svolto un allenamento con il preparatore dei portieri, mentre Capuano, Piscitella e Schiavi stanno eseguendo applicazioni fisioterapiche. Oggi ci sarà una doppia seduta sempre a San Giovanni Teatino, e dopo il primo allenamento a disposizione della stampa ci sarà il campitano Antonio Balzano (ore 11 circa).Premio sportivo per Andrea Pierobon. Il "Cenacolo", Club di Cultura sportiva presieduta da Sergio Melai e sorto a Padova nel 1988, ha premiato ieri sera il portiere in seconda Andrea Pierobon. Non solo il giocatore più longevo del calcio professionistico italiano ma anche un esempio di serietà, correttezza e attaccamento alla maglia.
Un esempio di sportivo che rispecchia nel migliore dei modi lo spirito del Cenacolo, che ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare le finalità educative dello sport.Oggi è il più longevo di tutti: ha battuto sia Ballotta sia Zoff, altri due portieri, e a quarantaquattro anni e quasi quattro mesi non ha alcuna intenzione di smettere. Erano presenti alla serata al Golf Club di Montecchia (Selvazzano) anche il Presidente Andrea Gabrielli, il Direttore Generale Stefano Marchetti e Mister Claudio Foscarini. Ha premiato l'ex portiere dell’Inter e della Nazionale italiana Francesco Toldo, alla presenza del Presidente della Lega di B Andrea Abodi e di quello dell'Associazione italiana Calciatori Damiano Tommasi.
Mariano Barisani
