Pescara, scontro tra big al congresso del Pdl. L'avanzata di Masci preoccupa i maggiorenti

23 Febbraio 2012   00:04  

Cresce l'attesa per il congresso del Pdl di Pescara, in programma sabato e domenica prossimi. Il partito di Angelino Alfano deve scegliere il coordinatore provinciale e quello cittadino. A fare da guastafeste sembra proprio ci abbia pensato l'assessore regionale Carlo Masci, che dopo la lunga esperienza di liste civiche alleate con il centrodestra, ha deciso di entrare con tutti i suoi simpatizzanti - circa tremila - nel Pdl. Una scelta giudicata "politicamente folle" nel partito che lo accusa di tenere il piede in due staffe.

Svanita l'ipotesi di una lista unitaria, per la guida della provincia sono in corsa l'uscente Lorenzo Sospiri e il consigliere provinciale Lucio Petrocco. Per il coordinamento cittadino invece sono state presentate due liste: una guidata da Federica Chiavaroli, l'altra dal presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano.

Il mancato accordo tra le varie componenti è dovuto proprio all'ingombrante presenza di Carlo Masci. Per arginare l'avanzata dell'assessore regionale, che può contare su una grande fetta di iscritti, una componente piuttosto cospicua del partito ha deciso di ricompattarsi intorno alla figura di Pagano, che, nonostante qualche titubanza per via della carica istituzionale, ha accettato di impegnarsi in prima linea. Lo sostengono la stragrande maggioranza degli amministratori comunali e il coordinatore uscente, il senatore Andrea Pastore.

La scelta di Pagano ha innescato la reazione del gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Lorenzo Sospiri, che quindi sponsorizza la lista della Chiavaroli, insieme al presidente della Provincia Guerino Testa. E' questa la candidatura che viene sostenuta da Masci.

Le scelte del livello comunale hanno provocato, a cascata, che per il coordinamento provinciale il gruppo di Pagano Pagano candidasse Lucio Petrocco, in antagonismo all'uscente, e ricandidato, Sospiri.

Poco più di undicimila gli iscritti della provincia, quasi cinquemila nel solo capoluogo adriatico. E mentre la partita sembra assolutamente aperta per il coordinamento cittadino, gli esiti appaiono più scontati per quello provinciale, dove Sospiri dovrebbe avere la meglio su Petrocco.


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