Pescara shakerato dallo Spezia in coppa Italia

04 Dicembre 2013   08:21  

Dopo essere riuscito a conseguire una serie di risultati positivi, più per demeriti dei propri avversari che per meriti propri, il Pescara di Marino credeva di essere vaccinato alle “scoppole” o di esserne diventato divinamente immune. Gravissimo errore. La squadra dannunziana rimedia un pesante 3-0 allo stadio “Picco” di La Spezia contro i bianconeri allenati dell’ex al “veleno” Stroppa, che si vendica in maniera esemplare nei confronti di quella società che tanto lo aveva deluso. Saranno quindi gli aquilotti di Liguria ad accedere agli ottavi di finale della Tim Cup nella suggestiva quanto interessanti sfida contro il Milan di Balotelli e soci. La gara è stata sicuramente condizionata dalla doppia espulsione di Zuparic prima e di Cutolo successivamente, avvenute tra il 25’ ed il 30’ del primo tempo. Ma la squadra di Marino era subito parsa in difficoltà, e la compagine ligure era riuscita all’8’ del primo tempo, con una splendida rete di Ebagua, a trovare il vantaggio. A quel punto la squadra biancazzura ha cercato di abbozzare una reazione, ma la sua manovra è apparsa lenta e prevedibile. Al 25’ arriva la prima delle due espulsioni: Zuparic rimedia nel giro di 1’ 2 cartellini gialli con conseguente espulsione. Pescara in dieci. Dopo 5’ il Delfino rimane in 9: Cutolo sembra dire qualche parola di troppa all’indirizzo del direttore di gara, Irrati, il quale opta per mandare l’attaccante pescarese anzitempo negli spogliatoi. A quel punti la squadra di Marino sparisce letteralmente del campo, e lo Spezia ha diverse buone occasioni per raddoppiare sia con Sansovini che con Borghese, ma Pigliacelli è attento. Nulla può, però, allo scadere di parziale, quando l’altro ex della gara insieme ad Ebagua che aveva già punito nei minuti iniziali il Delfino, Sansovini, raddoppia per i suoi, ribadendo in rete una conclusione che precedentemente lui stesso si era fatto ribattere. 2-0 Spezia e Liguri che prendono il largo. Nel secondo tempo il Leitmotiv della contesa non cambia. Il Pescara in 9 è in completa balia dei propri avversari, che in diverse circostanza sfiorano il tris. La terza rete, comunque arriva al 43’ del secondo tempo quando Rivas sfrutta un errato disimpegno da parte di Mascara (ennesima prestazione deludente da parte dell’attaccante siciliano, il quale da quando ha lasciato gli Emirati Arabi, non è ancora riuscito a far vedere nulla che potesse essere all’altezza della sua fama, ma che anzi, continua a commettere errori madornali quando ripiega in difesa, oltre ad essere del tutto evanescente in attacco), per calare il tris. Finisce con il risultato di Spezia-Pescara 3-0 e per la squadra di Marino è notte fonda.La società dannunziana non si smentisce nemmeno in questa occasione, e ritenendo di essere stata vittima di sviste arbitrali clamorose non si concede ai microfoni, trincerandosi dietro un discutibile, ma sempre rispettabile, silenzio stampa.

Mariano Barisani


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