Pescara si gemella con Lima, capitale del Perù

Firmato il protocollo d´accordo per un "gemellaggio

12 Febbraio 2008   17:55  
Luciano D´Alfonso e Pino De Domincis per il Comune e la Provincia di Pescara e l´onorevole Mariza Bafile e Antonio Di Tillio per l´Associazione Italo-Andina (rispettivamente presidente onoraria e presidente del sodalizio) hanno sottoscritto stamane a Pescara, a palazzo di Città, un protocollo d´accordo per un "gemellaggio gemellare" fra Pescara e Lima, capitale del Perù, che segue allo scambo epistolare fra D´Alfonso e il suo omologo peruviano Luis Castañeda Lossio che sia sindaco che presidente della Provincia Lima, così come fra le Province pescarese e della Capitale andina. Lo scopo del gemellaggio, nell´ambito delle "Giornate andine", è quello di dare un forte stimolo alla cooperazione territoriale fra i 46 comuni della Provincia di Pescara e i 43 distretti della Provincia di Lima, incentivando le espressioni vitali di entrambe, nelle aree dell’economia e del commercio, della cultura e dell’educazione, dell’artigianato e del turismo, dell’amministrazione municipale e dell’infrastruttura urbana. Il gemellaggio prevede anche quello fra l´Unione industriali di Pescara e la Sociedad nacional de Industria del Perù "Quasi sempre il sogno di un uomo solo rimane un semplice sogno - scrive l´Associazione nel suo sito (http://www.associazioneitaloandina.com/) - Quando, però, lo stesso sogno è condiviso da più persone, ecco quel sogno divenire, prima o poi, realtà: una magnifica realtà, tale da trasformarsi essa stessa, vivendola, in sogno. E di un sogno a lungo custodito nel cassetto durante diversi lustri di top management del presidente Di Tillio nel continente americano le denominate “Giornate Andine” costituiscono la splendida realtà, ossia fare del territorio pescarese un punto di riferimento privilegiato a livello nazionale e internazionale della cooperazione culturale, commerciale, politica, sociale e quant’altro attinente l’area andina sudamericana comprendente Perú, Venezuela, Colombia, Ecuador, Bolivia, Argentina e Chile. In estrema sintesi, un vero e proprio Centro andino internazionale". Pescara e provincia, insomma, si uniscono a una delle capitali più belle del mondo: Lima, la città dei re, patrimonio storico dell’umanità, una delle grandi metropoli mondiali, ricca di storia e di fascino, la quale, fino a oggi, ha firmato solo gemellaggi anche con Bordeaux (Francia), Buenos Aires (Argentina), San Paolo (Brasile) e Pechino (Cina). Con i suoi quasi 10 milioni di abitanti, la Capitale peruviana concentra il 75% dell’attività industriale del Paese, essendone anche il cuore finanziario. "Il tutto in proiezione della vitale importanza che i Paesi andini e l’America latina rivestono per l’Italia - spiega Di Tillio - ribadita dal ministro degli Eteri Massimo D’Alema nella sua recente visita in Perù ha detto che ´l’Italia intende allargare il suo impegno in America latina e in questo quadro ritiene importante la relazione bilaterale con il Perù´". La Bafile è presidente del Comitato per la Celebrazione delle Giornate andine, incontri bilaterali fra l´Italia e il Perù che saranno rappresentate, fra gli altri da Fausto Bertinotti, presidente della Camera dei Deputati, il giornalista Gianni Minà, Freddy Ehlers, segretario generale della Comunidad andina de naciones e lo stesso Sindaco di Lima. In occasione della visita di stamane a Pescara, durante la riunione in Comune del Consiglio regionale abruzzese, la Bafile si è incontrata a lungo anche con Donato Di Matteo, presidente del Cram Regione Abruzzo, oltre che capogruppo del Partito democratico, lo stesso della deputata italo-venezuela di origini abruzzesi. La Bafile, infatti, è in prossimità di partire per l´America latina, dove comincia fra pochi giorni la sua nuova campagna elettorale lungo tutto il grande Collegio elettorale del continente sudamericano. Nella foto, da sinistra, Di Tillio, Bafile, D´Alfonso e De Dominicis

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