Pessima gara e terzo ko di fila per i neroverdi. Chieti-Sorrento 0-2

La brutta copia del Chieti manca clamorosamente l'appuntamento con il ritorno alla vittoria ed anzi incappa nella terza sconfitta consecutiva perdendo anche contro il Sorrento, con il risultato finale di 0-2.

Un ko che ci sta tutto, maturato nel primo quarto d'ora per effetto delle reti di Villagatti e Coppola, e frutto di una prestazione davvero pessima da parte dei neroverdi, imprecisi ed impacciati per tutta la gara, mai davvero pericolosi, ed anche sfortunati in occasione del penalty fallito da Marco Guidone nel finale, che avrebbe almeno reso meno amara la giornata.

Solito 4-4-2, il modulo scelto per i neroverdi dal tecnico Tiziano De Patre, che decisamente a sorpresa sceglie di riposizionare Berardino sull'esterno sinistro di centrocampo, affidando alla sostituzione dell'acciaccato Guidone (in panchina) e dello squalificato Cinque l'inedita coppia Malcore-Gaeta.

Sembrano iniziare bene i neroverdi, che dopo pochi secondi si presentano in avanti con Gaeta, ansioso di ripagare la fiducia di De Patre, lascia partire un tiro alquanto velleitario, mentre al 3' ci prova da lontano Della Penna, con il pallone che termina non di molto alto.

Il calcio, però, si conferma sport spietato, ed al 9', sul primo affondo, il Sorrento va in gol con il capitano Villagatti, abile a staccare di testa su calcio piazzato di Maiorino ed a segnare lo 0-1.

Il Chieti prova a rimettersi subito in carreggiata, ma passano una manciata di secondi, i campani sfiorano il clamoroso raddoppo con Coppola, il cui rasoterra fa la barba al palo alla destra di Gallinetta. Lo svantaggio sembra impantanare i neroverdi, incapaci di produrre e proporre gioco, ed il Sorrento riesce a mantenere con facilità il piglio del gioco, legittimando la supremazia al 17' con Coppola, che stavolta di testa approfitta di una disattenzione dei centrali neroverdi ed infila lo 0-2 su cross di Musetti.

Il doppio svantaggio sembra iniziare a sortire una timida reazione dei teatini al 20', quando una punizione di Gaeta dal limite costringe Polizzi ad una non facile deviazione in corner.

Ben più gniotta la doppia occasione di cui il Chieti beneficia al 26': Berardino calcia una punizione assai pericolosa, che Polizzi non senza difficoltà devìa in angolo, sugli sviluppi del quale De Giorgi, da circa un metro, tocca la sfera sottomisura ma la manda clamorosamente alta sulla traversa.

I campani si limitano ad amministrare il doppio vantaggio, comunque aiutato da un Chieti che, al di là di alcune fiammate estemporanee, appare irriconoscibile, quanto mai timoroso ed impreciso, nonché incapace di imbastire una manovra di gioco degna di tale nome.

Il primo tempo si trascina su questo malinconico leit-motiv fino al duplice fischio di chiusura del direttore di gara, con i neroverdi che escono dal campo tra i fischi dei propri tifosi.

Ad inizio ripresa, De Patre tenta di conferire maggior peso ed esperienza al reparto avanzato decidendo di togliere un evanescente Malcore mandando in campo Guidone, pur non al top.  L'andazzo della contesa, nei primi muniti di secondo tempo, non appare però troppo dissimile dalla prima frazione, e la prima emozione è a marca sorrentina al 49', quando Maiorino dalla distanza costringe Gallienetta ad un ntervento non semplice.

Il primo sussulto neroverde ha luogo solo al 55', quando un tiro da fuori di Della Penna è parato in due tempi ed in maniera tutt'altro che perfetta da Polizzi. Per il resto, però, tanta imprecisione nei passaggi, senza che si abbia mai l'impressione che la gara possa essere rimessa in discusssione, mentre il Sorrento, dal canto proprio, non fatica troppo a gestire il risultato.

La pressione dei teatini si mantiene blanda ed impalpabile, e solo al 70', da angolo di Berardino, Daleno ha una buona occasione per accorciare le distanze, ma il suo piatto va abbondantemente fuori bersaglio.

Buona anche l'occasione che, su iniziativa di Berardino, capita all'80' sui piedi di De Stefano, il cui sinistro ad incrociare sembra destinato a rete ma un difensore campano provvede a sventare la minaccia.

Le sole iniziative offensive del Sorrento avvengono di rimessa, ma sono spesso e volentieri assai pericolose, mentre il pubblico teatino continua a rumoreggiare ed a contestare la squadra, ad eccezione dei ragazzi della curva. All'83' sugli sviluppi dell'ennesimo corner per i campani, Catania si ritrova sui piedi la sfera del tris, ma stavolta è ineccepibile la risposta di Gallinetta.

Anche la sfortuna sembra mettersi contro il Chieti quando, all'84', Guidone sembra stare per sfruttare un pallone vacante in area ma, all'ultimo momento, arriva un difensore avversario a murare la sua conclusione che appariva destinata quantomeno a centrare lo specchio della porta.

Stesso esito all'84', quando su pun izione di Berardino Gaeta non riesce a colpire bene di testa da favorevolissima posizione. All'89', quando le speranze sembrano ormai nulle, Coppola commette un brutto fallo in area su Terrenzio su azione da corner, per l'arbitro è rigore ed espulsione del sorrentino: sul dischetto va Guidone che calcia però malamente fuori.

E' l'ultimo episodio degno di nota, e di lì a poco il triplice fischio finale manda in archivio una sconfitta ineccepibile, che rimette completamente in discussione il campionato dei neroverdi, per cui le cose ritornano quindi a farsi davvero difficili.

Il tabellino

Chieti-Sorrento

Chieti (4-4-2): Gallinetta; De Giorgi, Terrenzio, Daleno, Turi (20' Rossi); Verna (73' De Stefano), Della Penna, Giorgino, Berardino; Malcore (46' Guidone), Gaeta. In panchina: Fanini, Di Filippo, Bagaglini, Piccinni. All. De Patre

Sorrento (4-4-2): Polizzi; Imparato, Vitale (90' Licata), Villagatti, Pantano; D'Anna, Benci, Catania, Coppola; Musetti (71' Innocenti), Maiorino (84' Improta). In panchina: Santos, Cavallari, Lalli, Canotto. All. Simonelli

Reti: 9' Villagatti (S), 17' Coppola (S)

Arbitro: Greco di Lecce     Assistenti: Villa di Rimini e Coli di Bologna

Ammoniti: Turi, Gaeta (C), Villagatti (S)

Espulso: al 90' Coppola (S)

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"

Lorenzo Ciccarelli