Pezzopane con Cialente, contro Trigilia: "Bistrattati da burocrati che si alternano l'uno all'altro"

A Chiodi: "Parla lui, il professionista di passerelle"

05 Luglio 2013   13:01  

Ho appena appreso che, in 25 giorni, il ministro Trigilia , che dovrebbe occuparsi del territorio aquilano, non è stato capace di sciogliere il nodo di come assicurare i finanziamenti per il rilancio economico e produttivo” Così il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha sbattuto la porta e ha abbandonato la riunione con il Ministro per la Coesione Territoriale Trigilia. La dura reazione di Cialente nasce dalla mancata risposta del ministro sul futuro dell'ex Polo Elettronico. Con il sindaco si schiera la senatrice Stefania Pezzopane che sul ministro Trigilia commenta:

"A me non è piaciuto il comportamento di Trigilia dall'inzio, non ha compreso la qualità del tema della ricostruzione, e la difficoltà. Condivido l'inziativa del sindaco, non possiamo essere bistrattati da burocrati che si alternano l'uno all'altro. Abbiamo trovato i soldi, acquistato il sito, poi arriva qualcuno ci fa azioni che rallentano e rendono inutili le azioni della politica".

"Ha fatto bene a sbattere la porta - prosegue la Pezzopane- incalzeremo il presidente del Consiglio, per comprendere se intende mantenere la delega a Trigilia, ma ci faccia un discorsetto,  qui non abbiamo volgia di perdere tempo. Io dall'inizio ero perché il dicastero restate alla Presidenza del Consiglio. Trigilia ci teneva a questa delega, se ci teneva la segua".

“Siamo stufi di essere presi per i fondelli. Questa gente deve capire che non abbiamo più nulla da perdere.” Specificava nelle scorse ore il sindaco Cialente, riferendosi ai dirigenti dello Stato. Contro l'incapacità di azione di certi politici si era schierato anche il governatore Chiodi che aveva detto a tutti “basta con le passerelle”.

"Che lo dica Chiodi - commenta ancora la senatrice Pd- mi faccio una grossa risatona, lui è il professionista delle passerelle. Lo dice alla Boldrini che è presidente della camera da tre mesi. Non c'èera neanche con Trigilia, invece dovrebbe stare ad incalzare il Ministero. Non l'ho visto mai, non l'ho visto al decreto emergenze, non l'ho visto nella battaglia contro l'articolo 35, anzi l'ho incrociato con il ministro Alfano a perorare la cuasa per mantenere la poltrona per qualche mese. Altro che passerelle, queste sono violenze al territorio".

intervista di Barbara Bologna


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