Piano demaniale Pescara, Alessandrini: Nessuna cementificazione

25 Gennaio 2016   18:08  

Dati e percentuali relative al Piano demaniale sono stati resi noti stamane nella conferenza stampa di presentazione del documento che dovra' essere esaminato ed approvato in Consiglio comunale.

Le informazioni sono state diffuse dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini, dal vice sindaco e assessore al Demanio Enzo Del Vecchio che ha illustrato piano e cubature anche in presenza dei tecnici e funzionari del settore comunale di competenza che ha provveduto ad elaborare la bozza.

"Non e' un piano che cementifica l'arenile come si sta invece dicendo in questi giorni - chiarisce il sindaco - Per deliberare non si puo' prescindere dalla necessita' di conoscere, da qui la conferenza di oggi, con l'auspicio che sulle questioni non si possa operare solo dal punto di vista ideologico.

Dai dati che seguono parlare di aumenti di cubature corrisponde ad avere una versione non veritiera dei fatti.

Considerato che il Piano demaniale parte dall'esistente, l'aumento riguarda lo 0,51 per cento dell'intero arenile in concessione. Nasce con l'idea di perseguire un obiettivo: rendere migliore la nostra spiaggia.

Nel corso dello studio e degli approfondimenti che hanno accompagnato la redazione della bozza, siamo finiti nelle cronache della Pescara dell'800 e ci abbiamo realizzato materialmente quanto gia' da allora la spiaggia fosse luogo di ritrovo straordinario.

E' passato il tempo - ha quindi rilevato Alessandrini e noi oggi abbiamo il dovere di far crescere ancora il valore di questo patrimonio, lavorando affinche' la riviera diventi un gioiello capace di favorire questa forma di attrazione.

L'invito e' dunque ad avere non approcci ideologici, ma pragmatici. Sgomberare il campo da ogni confusione significa migliorare il piano spiaggia e rendere sostenibile questo strumento.

In ballo c'e' lo sviluppo sostenibile di una parte della nostra citta', l'incremento delle potenzialita' turistiche che deve fare i conti anche con la qualita': non proponiamo ideologiche cementificazioni, ma la razionalizzazione sostenibile dell'esistente". "L'ultimo piano spiaggia risale al 2007.

Da allora ad oggi l'Amministrazione comunale non ha fatto nulla per mettere ordine all'arenile - illustra il vice sindaco Enzo Del Vecchio - Sorvolando su iter e tempi, la bozza dovra' essere votata in Consiglio ed e' naturale che venga integrata e modificata siamo certi in meglio, il piano interessa circa 60 ettari l'arenile, di questi 54 ettari sono in concessione a 98 strutture balneari e circa 6 ettari destinati a spiaggia libera.

Di quelli in concessione 30.609,57 metri quadrati sono coperti da pavimentazione pari al 5,66 del totale e 30.639,82 mq con tettoie e volumi pari al 5,67% del totale.

Le nuove superfici per volumi e tettoie che possono essere realizzate secondo il futuro piano ammontano a 3.068,39 mq in totale, pari allo 0,51 dell'arenile. C'e' inoltre da considerare che in base al piano demaniale che e' invece vigente ci sono ancora 2.853 mq di superfici da realizzarsi, pari allo 0,48% che i concessionari non hanno ancora utilizzato o perche' non interessa, oppure perche' non possono.

Dunque: fra il vecchio e il nuovo piano restano in astratto da poter realizzare 3.068,39 metri quadri in volumi e tettoie, pari allo 0,51 per cento del totale, ma prima che tale cubatura possa essere concretizzarsi e' necessario rispettare i parametri del piano, che chiede ai concessionari di attenersi al limite dell'occupazione massima del 25 per cento per il fronte di visuale e dei 30 metri di profondita' lineare nella fascia dei servizi e cio' significa che chi e' oltre tali limiti, dovra' adeguare le strutture entro il termine richiesto dal piano".


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