Pierluigi Biondi, sesto giorno di sciopero della fame, si teme per la sua salute #digiunoconbiondi

21 Luglio 2014   06:22  

Pierluigi Biondi è entrato oggi nel suo sesto giorno di sciopero della fame, inizia oggi il momento più critico della sua protesta quello in cui il fisico reclama con forza il cibo.

Il sindaco di Villa Sant'Angelo da oggi preoccuperà anche i sanitari che lo monitorano e che cercano di tenerlo fisicamente a posto attraverso i liquidi che può ingerire (latte, integratori, frullati di frutta e tanta acqua).

Lui non demorde, e va avanti a rischio della propria salute.

Nel weekend ha incassato la solidarietà dei giovani di Villa Sant'Angelo che uniti a lui hanno iniziato in gran parte la stessa estrema protesta.

Venerdì le rassicurazioni di Giovanni Legnini, sottosegretario abruzzese e delegato Cipe, non sono servite, per Biondi c'è bisogno non solo di impegni di forma, ma di atti concreti.

Una vicenda che all'inizio tutti hanno preso un po' per gioco, ma che oggi si rivela determinata nella sua drammaticità.

Sul web sono nati tanti hashtag da #digiunoconbiondi a #renzirispondi e la solidarietà con il primo cittadino di uno dei paesi maggiormente colpiti dal catastrofico sisma del 6 aprile 2009 è esplosa in un abbraccio virtuale.

Intanto si attende l'ufficializzazione della presunta visita del Premier Matteo Renzi all'Aquila, sarebbe la prima volta in assoluto, mai l'ex sindaco e segretario PD aveva messo piede nella città devastata dal terremoto, pensare che ci era venuto anche Borghezio...

Abruzzo24ore.tv si unisce alla lotta del sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi. Non si possono lasciare le Istituzioni in prima linea completamente sole è giusto e doveroso che Renzi oltre che di Legge Elettorale parli e si impegni anche per la ricostruzione aquilana.

Per questo la redazione invaderà il web con il messaggio #digiunoconbiondi, per sensibilizzare il maggior numero di persone reali possibile.


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