Pietrucci e Mariani: “L’Aquila è capoluogo strategico per l’Abruzzo”

14 Novembre 2017   12:56  

Il chiarimento riguardo alle parole quanto meno avventate di Enzo Cantagallo e di Giacomo Cuzzi, di entrambi siamo pronti a chiedere le immediate dimissioni dal Partito Democratico, lo ha dato la storia e così sarà per sempre. Il capoluogo di Regione Abruzzo è L’Aquila, e questa è ovviamente anche la posizione del gruppo del Partito democratico in Consiglio regionale. 

Ci interessa oggi chiarire e sottolineare più che rispetto a un problema e a una contesa che non esiste, alle possibilità e alle opportunità che possono derivare dal ruolo dell’Aquila all’interno del sistema regionale. 

L’Aquila, in quanto punto di riferimento naturale di tutte le aree interne della Regione, non può e non deve limitare la sua ambizione allo scontato mantenimento di uno status che rischia di rimanere limitato se non ininfluente nell’ottica dello sviluppo. Il capoluogo di Regione può e deve diventare il cardine di un nuovo sviluppo regionale, in cui i diversi territori giochino ruoli diversi e complementari. L’esempio chiave arriva dal turismo, dove al modello classico costiero può aggiungersi quello della bellezza e dell’attrattività paesaggistica, montana e culturale delle zone interne della Regione, arrivando a costruire una offerta integrata utile a fare crescere finalmente un marchio Abruzzo (un connubio unico mare e montagna). Il lavoro dell’esecutivo regionale e della maggioranza deve andare in questa direzione, l’unica possibile dopo i brutti colpi arrivati seguito delle ripetute catastrofi naturali.  

Fondamentale per sviluppare questa visione oltre alla promozione in senso stretto (l’appena nata Film commission sarà in questo senso fondamentale), lo sviluppo del sistema infrastrutturale. Solo territori collegati e centrali possono dispiegare appieno le proprie potenzialità. Una  parte importante di investimenti comunitari, statali e regionali si sono concentrati proprio sul potenziamento e lo sviluppo dell’Aquila e delle aree interne. 

La velocizzazione dei collegamenti stradali e ferroviari con Pescara è un punto, che fa il paio con l’ammodernamento della tratte stradali di collegamento con il Lazio che rendono L'Aquila baricentrica sull'asse mediano nei legami con Roma, a cui si aggiungono gli investimenti per gli il miglioramento degli impianti sciistici e l’ingente quota di risorse stanziata, in parte anche dal Cipe, per la pista ciclabile della Valle dell’Aterno, per le vie ferrate del Gran Sasso, per l'impiantistica sportiva, per la Montagna: sono esempi di investimento che mettono assieme la dimensione infrastrutturale con quella turistica, moderne e innovative opportunità per creare economie stimolate e facilitate dalle bellezze dei luoghi e paesaggi.

Non è che all'Aquila serve l'Abruzzo, è all'Abruzzo che serve L'Aquila (capoluogo di Regione, capitale dell'Appennino).


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