Secondo poker di fila per il Teramo che pare inarrestabile in questo dicembre che si approssima al Natale.
4 a 0 a Savona "senza se e senza ma", con un incoraggiantissimo avvicinamento (solo -2 punti) dalla capolista Ascoli.
Se non bastasse tanto ecco profilarsi per la ripresa del campionato la gara che racchiuderà una stagione, il 6 gennaio l'Epifania porterà si via le feste, ma anche il big match di Lega Pro Ascoli- Teramo in cui le due squadre, la prima con l'ambizione di vincere in scioltezza il campionato, la seconda di rovinare la festa all'Ascoli e di diventare campione d'inverno.
Difesa impenetrabile e attacco da serie A quello di mister Vivarini che viene letteralmente idolatrato in città dai tifosi.
La partita con il Savona è una pura formalità che viene sbrigata nei pochi minuti dopo la mezzora con un "uno - due" del Teramo che ha letteralmente tagliato le gambe al Savona.
La ripresa poi è un monologo dei padroni di casa. Il colpo da biliardo di Di Paolantonio (62′) e il rigore di Lapadula (68′) fissano il 4-0 finale.
Dopo il secondo poker consecutivo il Teramo vola molto, molto in alto e fa sognare un'intera città.
TERAMO-SAVONA 4-0
MARCATORI: 28’Amadio, 38’Donnarumma, 62’Di Paolantonio, 68’r Lapadula
TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni , Brugaletta (76’Caidi), Speranza, Masullo, Petrella (60’Di Matteo); Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli; Donnarumma, Lapadula (81’Lulli sv). A disp: Serraiocco, D’Egidio, Buonaiuto, Bucchi. All: Vivarini
SAVONA (5-3-2): Addario; Carta, Antonelli, Cabeccia, Marconi, Marchetti; Giorgione (86’Bramati), Cerone (63’Spadafora), Quintavalla; De Martis (78’Vittori), Scappini. A disp: Gozzi, Biondo, Galimberti, Casarini. All: Aloisi
ARBITRO: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore (Sbrescia di Castellammare di Stabia/Carovigno di Potenza)
NOTE: Spettatori 1200 circa. Ammoniti Carta, Lapadula, Quintavalla. Angoli 3-3. Rec 0’+4′.