Polemica a Pescara sulla pulizia del condominio popolare in via Di Girolamo

“La pulizia del condominio popolare di via Di Girolamo è perfetta e viene regolarmente eseguita dallo scorso primo luglio dall’azienda Fap che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Comune. A fronte della denuncia di un singolo condomino, ho effettuato un sopralluogo a sorpresa all’interno del civico 71, l’unico della strada nel quale viene effettuato il servizio, e non c’era una carta fuori posto, dunque abbiamo accertato la non veridicità della segnalazione. Piuttosto è vero che un condomino del palazzo si era presentato ai nostri uffici nei giorni scorsi per chiedere di estendere il servizio di pulizia a un cortile privato, che non riguarda l’attività del Comune, e a fronte del rifiuto degli Uffici per la non idoneità della richiesta, ha manifestato la propria contrarietà, ma il Comune non può soddisfare quella richiesta proprio perché non possiamo pulire con le risorse pubbliche una proprietà privata”. E’ la replica dell’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco che ha effettuato un blitz in via Di Girolamo 71 per verificare quanto riportato sui giornali circa l’assenza di pulizia all’interno del condominio.

“Mi spiace dover dire che la segnalazione non è vera e soprattutto non rende giustizia all’ottimo lavoro che la ditta che si è aggiudicata il servizio, la Fap, sta svolgendo dallo scorso primo luglio con regolarità e rispettando il capitolato, non solo in via Di Girolamo 71, ma anche in via Pietro Nenni e via Caduti per Servizio – ha detto l’assessore Del Trecco -: il condominio è pulito, profumato, e abbiamo anche interpellato alcuni residenti del posto per accertarci del livello di soddisfazione che è assoluto. Purtroppo conosciamo invece il condomino che si è lamentato, lo stesso che giorni fa si è recato negli Uffici della Politica della Casa chiedendo di estendere l’attività di pulizia svolta dalla ditta a spese del Comune, ossia dei contribuenti, anche a un cortile privato pertinenziale alla palazzina, ma comunque privato. Ovviamente gli Uffici hanno spiegato al cittadino l’impossibilità di soddisfare la sua richiesta, ma l’utente non ha preso bene la risposta. Effettueremo nuovi controlli nella palazzina, dove il prossimo 20 luglio verrà effettuata anche la pulizia dei vetri condominiali. Infine va precisato che il cittadino che ha presentato la segnalazione non ha mai chiesto un appuntamento con la sottoscritta, né si è mai rivolta ai miei uffici per parlare con me. In caso contrario mi avrebbe trovata in Comune a lavorare e avrebbe parlato con me come fanno tutti i cittadini, tutti i giorni”.