Polizia municipale Pescara, procedimento bis per due dei vigili coinvolti nel caso Passamonti

Sembra davvero non esserci mai pace, in questi ultimi tempi, per la polizia municipale di Pescara, per una vicenda che vede nuovamente coinvolti due dei vigili urbani coinvolti in qualche modo nel caso della multa mai elevata al questore Paolo Passamonti.

Stavolta, va precisato subito, non c'entra nulla l'ormai arcinoto servizio de Le Iene che ha portato ad un'inchiesta archiviata ed all'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del comandante e di quattro agenti. Sta di fatto, comunque, che destinatari di un procedimento disciplinare bis risultano essere stati Angelo Volpe e Claudio Di Sabatino, in merito ad una vicenda risalente al 2009 e che coinvolse una settantina di agenti della municipale.

La vicenda, nello specifico, riguardava circa 8.000 multe che sarebbero state falsificate in città tra il 2004 ed il 2006. Nel corso delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza era risultato che su 238 contravvenzioni falsificate compariva non solo la firma dell'agente che le aveva materialmente elevate ma anche quella di un altro collega non al lavoro in quel momento.

Dei vigili coinvolti, ben 69 scelsero il patteggiamento, e proprio nei giorni scorsi, a distanza di 6 anni, il Comune ha recapitato a Di Sabatino e Volpe i relativi procedimenti disciplinari. Il legale di Volpe, l'avvocato Giovanni Pio Oronzo, si è domandato "come mai la vicenda è tornata in ballo solo ora, e chissà se il procedimento disciplinare sarà per tutti i vigili coinvolti".