Poste Debutta in Borsa. L'AD Caio: "E' Un Passaggio Storico Per Il Gruppo E Per Il Paese"

27 Ottobre 2015   11:20  

Dopo circa due ore dal suo debutto in Borsa, il titolo Poste Italiane azzera il rialzo iniziale, Il titolo si e' sgonfiato e segna -0,52% a 6,715.

Le azioni avevano aperto le contrattazioni in rialzo dell'1,6% a 6,9 euro per azione.

"Questa giornata e' la dimostrazione che in Italia le cose si possono fare per bene".

Con queste parole l'amministratore delegato delle Poste italiane, Francesco Caio, ha celebrato il debutto della società a piazza Affari.

"Ho la grandissima sensazione - ha detto - di avere condotto una squadra che ha lavorato con entusiasmo. E' un passaggio storico importante per il gruppo e mi auguro anche per il Paese".

Caio ha suonato personalmente la campanella sul palco di palazzo Mezzanotte, addobbato da un lungo striscione giallo Poste con la scritta 'primo giorno di quotazione'.

Il manager ha voluto avere intorno tutta la squadra che ha lavorato alla quotazione e ha quindi firmato il 'libro delle quotazioni' della Borsa italiana.

"A Borsa - ha scritto - con l'onore di avere portato una grande azienda alla quotazione e con l'auspicio che sia l'inizio di una nuova stagione di cambiamento e sviluppo per il Paese".

In sala per la cerimonia anche il capo della segreteria tecnica del Tesoro, Fabrizio Pagani, e banchieri e top manager come Alberto Nagel (Mediobanca) e Gaetano Micciche' (Intesa Sanpaolo). Le Poste Italiane debuttano in Borsa con un azionariato "molto diversificato geograficamente".

E' l'unica indicazione sul libro soci che e' stata fornita in occasione della cerimonia per il primo giorno di quotazione dal direttore finanziario della societa', Luigi Ferraris.

Il manager ha confermato inoltre che non ci sono azionisti sopra la soglia rilevante del 2% del capitale. "E' un momento di grande emozione per un'azienda che ha 153 anni di storia": cosi' il presidente di Poste Italiane, Luisa Todini, ha salutato dal palco di palazzo Mezzanotte il debutto in Borsa della societa'.

"Con le Poste - ha detto - stiamo raccontando l'Italia e la squadra che porta il gruppo in Borsa sono tutte le persone che hanno lavorato duramente in questi mesi e anni per questo risultato eccezionale".

Todini ha voluto poi ringraziare, in particolare, i 26 mila dipendenti delle Poste che hanno scelto di sottoscrivere le azioni. La privatizzazione delle Poste Italiane "e' la prima di una serie di operazioni, ce ne saranno altre".

Lo ha affermato Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del Ministero dell'Economia, intervenendo alla cerimonia di debutto in Borsa della societa'. "Ritorno a Roma - ha aggiunto - con grande orgoglio per un'operazione che e' importante per le Poste, per la Borsa e per il Paese".


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