Presentato la 41° stagione concertistica dell'Istituzione Sinfonia Abruzzese

Sul palco per il concerto inaugurale due giovanissime artiste

29 Ottobre 2015   12:46  

 Dopo tre mesi di silenzio ripartono le attività dell’ISA, sotto la direzione della professoressa Luisa Prayer che inaugura la sua 41° stagione concertistica il 31 ottobre, alle 18, al Ridotto del teatro Comunale dell’Aquila.

 

Saranno la violoncellista sedicenne Erica Piccotti e la ventenne Nil Venditti, direttore d’orchestra - vincitrice del Premio Abbado per la direzione d’orchestra 2015 - a salire sul palco per il concerto inaugurale della 41° stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

 

 Una inaugurazione che mette ben in evidenza come la valorizzazione dei giovani sarà al centro delle strategie artistiche dell’istituzione. Protagoniste della prima produzione, che verrà circuitata in regione e presentata il 13 novembre nel cartellone del Reate festival, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, saranno infatti due giovanissime musiciste, 36 anni in due: la ventenne direttrice d’orchestra Nil Venditti e la sedicenne violoncellista Erica Piccotti. In programma opere importanti del repertorio sinfonico: l’Ouverture dal Don Giovanni di Mozart, le virtuosistiche Variazioni rococò per violoncello e orchestra di Čajkovskij, e la celebre Settima Sinfonia di Beethoven.

 

Proprio nell’ottica di coinvolgimento dei giovani e giovanissimi, questo programma è stato offerto in anteprima (Giovedì 29 ottobre ore 10.00 e 11.30) agli alunni delle scuole medie, in una dinamica versione di lezione concerto, dal titolo “Bravo Ludwig!”, in cui i passaggi più entusiasmanti della Settima Sinfonia sono presentati, scomposti in tutti i loro diversi elementi e poi ricomposti, in modo da mettere in evidenza sia il funzionamento dell’orchestra in sé che le meraviglie nascoste della partitura. Analogamente la grande festa dell’inaugurazione sarà condivisa nell’anteprima riservata il sabato 31 ottobre, alle 11, agli studenti dell’ università e del conservatorio.

Le artiste: Nil Venditti, allieva ventenne della classe di direzione d’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila del M° Marcello Bufalini, si è aggiudicata nel 2015 il prestigiosissimo premio Claudio Abbado, istituito dal Miur, per la direzione d’orchestra per la sua direzione a memoria, con sorprendente autorevolezza e grande intelligenza interpretativa, dei primi due movimenti della Settima Sinfonia di Beethoven dimostrando eccezionali doti musicali e direttoriali. Diplomata in violoncello, ha fatto parte della Juniorchestra, compagine giovanile dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Proprio nell’ambito della Juniorchestra si è manifestato il suo talento per la direzione d’orchestra e alla sua bacchetta è stata affidata la direzione del Concerto di Natale 2014 alla Camera dei Deputati e del concerto dell’8 marzo 2015 al Quirinale.

Erica Piccotti, nata a Roma nel 1999, diplomata in violoncello a soli quattordici anni con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, attualmente studia presso l’Hochschule der Kunste di Berna. È vincitrice di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, come lo Jugend Musiziert di Norimberga e la New York International Artists Competition del NYAA, la cui vittoria le ha consentito di esibirsi presso la Carnegie Hall di New York. L’8 marzo 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’Attestato d’Onore “Alfiere della Repubblica” per gli eccezionali risultati in campo musicale ottenuti in giovanissima età.


LUISA PRAYER “SI APRE UNA NUOVA STAGIONE PER L’ISA”

Il neo-direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ha presentato stamane in conferenza stampa le linee guida di una nuova strategia che intende ridisegnare il ruolo esercitato dall’ISA e dalla sua orchestra in Regione sia a livello territoriale che a livello di relazioni con le altre istituzioni musicali, culturali e artistiche, oltre che con scuole, conservatori e università

 

 Una rete ampia di relazioni sarà la base del progetto al quale Luisa Prayer, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sta lavorando al fine di porre l’orchestra regionale abruzzese al servizio di obiettivi e progetti condivisi, tali che possano incidere sullo sviluppo culturale ed economico della regione.

 

Superata da pochi giorni la fase più acuta di una situazione critica - e comunque solo in prospettiva, visto che bisognerà ancora attendere qualche settimana per l’effettiva erogazione dei fondi regionali e statali - la direzione artistica dell’ISA ha presentato il programma degli eventi e delle iniziative che a partire da questa settimana la vedranno impegnata sia all’Aquila, con la tradizionale stagione concertistica, che in Regione, fino alla fine dell’anno.

ANTONIO CENTI: “LA CULTURA SIA PUNTO STRATEGICO PER LA REGIONE ABRUZZO”

 

Durante il suo intervento nella conferenza stampa di presentazione delle novità 2015/2016 dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il presidente Antonio Centi ha sottolineato come l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Progetto di Legge riguardante il sostegno all’ISA contenga in sé, tra l’altro, due componenti positive.

 

Anzitutto – ha argomentato Antonio Centi - la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’Ente danneggiati negli ultimi anni da fortissimi ridimensionamenti dei finanziamenti ordinari regionali. Inoltre – ha continuato - la Regione Abruzzo nel suo complesso, sia pure attraverso un processo molto faticoso, ha riconosciuto la dimensione regionale dell’ISA aprendo così lo scenario di nuove opportunità di sviluppo per la stessa regione Abruzzo nel campo della cultura”.

 

L’Istituzione Sinfonica Abruzzese – ha ancora affermato il presidente ISA - intende ora lanciare una amichevole ‘sfida’ alla stessa Regione perché, d’ora innanzi, siano praticate politiche diffuse tese a collocare le attività culturali regionali in una visione strategica dello sviluppo di fondo della stessa regione al pari delle altre importanti attività produttive abruzzesi. Si determinerebbe in tale maniera una necessaria precondizione identitaria per affrontare l’importante e irrimandabile processo della costruzione della macroregione Adriatico-Jonica anche per evitare il rischio di faticose mediazioni su ciò che ogni attuale regione potrà portare in dote della nuova dimensione macroregionale.

 

Sono certo – ha concluso Centi - che il presidente Luciano D’Alfonso, com’è nella sua natura, accetterà la nostra amichevole ‘sfida’ “.

 

 

 

 

 

 


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