Prima asta per l'alienazione degli immobili comunali a Pescara

06 Settembre 2012   17:51  

“Ammonta a 1milione 397 mila euro il primo lotto di 7 immobili comunali che l’amministrazione municipale di Pescara ha deciso di mettere all’asta: tra qualche giorno pubblicheremo l’avviso, i cittadini avranno 15 giorni per assumere informazioni, quindi altri 30 giorni per presentare eventuali offerte. Quindi convocheremo l’asta, che ovviamente sarà a rialzo rispetto al prezzo base. Ancora una volta la nostra amministrazione sta tenendo fede all’impegno assunto iniziando la dismissione di quegli immobili, terreni, locali, appartamenti, che non sono strumentali all’attività dell’Ente e che al contrario ci permetteranno di ricavare nuove risorse che andremo a reimpiegare obbligatoriamente nel capitolo degli investimenti, dunque per realizzare opere sulla città, riducendo l’accensione dei Mutui presso la Casa Depositi e Prestiti e la quota di indebitamento dell’Ente pubblico”. Lo ha detto l’assessore al Patrimonio Eugenio Seccia ufficializzando la pubblicazione delle procedure di asta del primo lotto di immobili di proprietà del Comune e ritenuti alienabili, come da delibera approvata lo scorso marzo dal Consiglio comunale.

“Lo scorso marzo il Consiglio comunale ha varato  – ha infatti ricordato l’assessore Seccia – la delibera sui beni immobili rientranti nel Piano delle alienazioni, ovvero beni che l’amministrazione può potenzialmente vendere nel corso del 2012 per incrementare risorse utili per nuovi investimenti nell’interesse della città. Si tratta soprattutto di terreni e locali che per l’amministrazione non hanno utilità, e che potrebbero suscitare l’interesse del territorio. Dall’elenco abbiamo escluso il Mediamuseum, l’edificio dell’ex Tribunale, che abbiamo reso inalienabile a tutela del bene e del suo utilizzo. Per 35 dei beni elencati, soprattutto le piccole frazioni di terreno abbiamo già proposte di acquisto da parte di cittadini confinanti e complessivamente il patrimonio alienabile ammonta a 10 milioni 357mila euro. Ora, per la prima volta in assoluto nella storia del Comune di Pescara, c’è una programmazione seria e concreta delle dismissioni, che ci consentirà di ridurre la quota di indebitamento dell’Ente sui mutui. Quello che verrà pubblicato tra qualche giorno, è un primo lotto di immobili estrapolato dalla delibera del 26 marzo scorso, seguita poi da una seconda delibera di giunta con la quale autorizzavamo gli uffici a dare seguito alle procedure”. Il valore complessivo degli immobili compresi nel primo lotto posto all’asta ammonta a 1milione 397mila euro e comprende i seguenti beni: area edificabile libera situata in via Nazario Sauro, una traversa di via Marconi, 445metri quadrati, del valore di 275mila 900 euro; piccolo corpo di fabbrica libero situato in via Lago di Borgiano, un immobile di antica costruzione, con stato di conservazione scadente, costituito da un piano terra, di 43 metri quadrati, con una piccola corte annessa, di 106,50 metri quadrati, del valore di 53mila 369 euro; locale commerciale situato in viale Kennedy 112, al piano terra del fabbricato condominiale, in buono stato di conservazione, posto a confine con il vano scala, consegnato al Comune dalla Società Domostile il 30 aprile 2003, di 43 metri quadrati, concesso in uso per sei anni alla Società Imago Srl (contratto scaduto il 31 maggio 2009), con un canone annuo iniziale di 2.537,28 euro, del valore di 145mila 340 euro; locale uso ufficio in via Primo Vere numero 138, di 97 metri quadrati, situato al piano rialzato del fabbricato condominiale denominato ‘Condominio Acquamarina’ in buono stato di conservazione, composto da un ampio locale, con bagno e antibagno, consegnato al Comune dalla Società FuturEdile Costruzioni Srl, concesso in uso sino ad aprile 2010 all’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, con un canone mensile di 54 euro, del valore di 182mila 360 euro; locale uso ufficio in viale Primo Vere 144, situato al piano terra e primo del fabbricato condominiale denominato condominio ‘Silene’, in buono stato di conservazione, il piano terra è costituito da un ampio locale, un disimpegno, una stanza per ufficio e un bagno, mentre il primo piano è costituito anch’esso da un ampio locale, disimpegno, due bagni con antibagno, tre stanze uso ufficio e un piccolo ripostiglio, consegnato al Comune di Pescara dalla Società Mediterranea Costruzioni nel 2001, del valore di 578mila 820 euro; infine porzione di fabbricato situato in via Salita Francescone 8, porzione di immobile libero di antica costruzione dislocata su due livelli, piano terra e primo, con due stanze per piano, con stato di manutenzione scadente, immobile costruito prima del 1967, donato al Comune dal Barone Vincenzo Basile nel 1975, di 70 metri quadrati, del valore di 105mila euro. “Le offerte saranno ovviamente a rialzo – ha ribadito l’assessore Seccia – dunque ci aspettiamo che il Comune incasserà da tali operazioni più del previsto: nei prossimi giorni pubblicheremo sul nostro sito, per 15 giorni, l’avviso; a partire dal 16° giorno di pubblicazione i cittadini avranno altri 30 giorni per presentare eventuali offerte e poi apriremo le buste. Consideriamo che entro la fine del 2012 metteremo all’asta anche un secondo lotto di immobili, la cui vendita ci aiuterà a fare fronte anche ai tagli dei contributi da parte del Governo, e le somme incamerate saranno obbligatoriamente reinvestite sul territorio in opere pubbliche”.

 


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