Primarie Regionali Centrosinistra: Alfonso Mascitelli si candida

17 Febbraio 2014   16:16  

Questa mattina alla sede del comitato regionale di via Lungaterno i militanti dell’IdV hanno depositato la candidatura alle primarie del centrosinistra del segretario regionale Alfonso Mascitelli, che si confronterà con le candidature di Luciano D’Alfonso e di Franco Caramanico.

Alfonso Mascitelli, 57 anni, sposato con un figlio è medico ginecologo all’Ospedale di Pescara dove ha ripreso regolare servizio dallo scorso mese di ottobre.

E’ stato sindaco per dieci anni nel suo comune di origine, Villamagna, primo degli eletti per il suo partito alle provinciali di Chieti del 2004 e poi di nuovo primo eletto per l’IDV alle regionali del 2005. Nel 2008 diventa Senatore della Repubblica e nominato vice presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Sistema Sanitario Nazionale, lavorando fianco a fianco per diversi anni con il Sen. Ignazio Marino, attuale sindaco di Roma, con il quale ha portato avanti diverse battaglie sull’assistenza sanitaria in Italia. «Come Italia dei Valori», spiega Mascitelli, «abbiamo l’ambizione di poter dimostrare che un Abruzzo diverso e migliore è possibile se tutti avranno il coraggio di fare la loro parte.

Quella delle primarie sarà una sfida vera, non saremo né comparse né timorosi di rincorrere le percentuali. Noi non presenteremo un programma, ma un’agenda di lavoro: cosa fare, come farlo e entro quanto tempo, perché il tempo della politica parolaia è scaduto per tutti e i cittadini hanno bisogno di fatti. Sono tre le emergenze da risolvere, rimuovendo le macerie di cinque anni di governo del centrodestra: il lavoro, la questione morale e le tutele sociali.

L’Aquila dovrà tornare a essere il simbolo e l’orgoglio della nostra regione e per questo ci sentiremo aquilani a tutti gli effetti». «Se vogliamo poi meritarci», osserva il segretario, «la fiducia dei nostri concittadini, nei primi trenta giorni si dovrà iniziare con il buon esempio: l’abolizione dei rimborsi ai gruppi consiliari e la riduzione delle indennità dei consiglieri regionali parificandola con quella dei sindaci dei comuni capoluogo». «Ringrazio inoltre», è la conclusione, «tutti i giovani, le donne e gli uomini del mio partito, che si sono mobilitati spontaneamente e con la loro passione mi hanno spinto ad accettare questa grande responsabilità».


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore