Primarie del centro-sinistra: oltre 64mila abruzzesi al voto. Bersani stacca Renzi di 12 punti

Risultati e commenti

26 Novembre 2012   15:30  

Primarie del centro sinistra in Abruzzo: il dato più significativo è che il distacco tra Bersani e Renzi risulta essere superiore a quello riportato in campo nazionale (dai dati ufficiosi 45,3% Bersani - 35,1% Renzi) 

A votare il segretario del Pd soprattutto i piccoli centri, meno le città capoluogo. Grande performance di Renzi in provincia di Teramo, dove in dtacco tcon bersani e di meno di due punti percentuale.

Oltre di 15 punti invece il distacco in Provincia di L'Aquila e Chieti. Il fanalino di coda Tabacci ottiene il provincia del'Aquila uno dei suoi migliori risultati. 

Molto alta la partecipazione: sono stati 64.500 gli abruzzesi che si sono recati nei 383 seggi della regione. I voti validi sono stati 63.180

RISULTATI DEFINITIVI IN ITALIA

I votanti sono stati 3.107.658. A Bersani tutte le regioni tranne Toscana, Umbria e Marche

Bersani: 44,9%

Renzi: 35,5%

Vendola:15,6%

Puppato: 2,6%

Tabacci: 1,4%

 

RISULTATI DEFINITIVI IN ABRUZZO

28.374 voti per Bersani (pari al 45%)

21.143 voti per Renzi (33%)

11.740 viti per Vendola (19%)

962 voti per Tabacci (1,5%)

961 voti per Puppato (1,5%)

 

RISULTATI PER PROVINCIA 

 

Provincia di Pescara

voti validi 14.366

Bersani: 46,1%

Renzi: 32,1%

Vendola: 19,9%

Puppato: 1,4%

Tabacci: 0,4%

 

Provincia di Teramo

voti validi 17.741

Bersani: 41,1%

Renzi: 39,4%

Vendola: 16,4%

Puppato: 1,9%

Tabacci: 1,3%

 

Provincia di Chieti

voti validi 17.059

Bersani: 47,2%,

Renzi: 31,2%

Vendola: 19,1%

Puppato: 1,3%

Tabacci: 1,2%.

 

Provincia dell'Aquila

voti validi 14.014

Bersani: 45,6%

Renzi: 30,5%,

Vendola: 19%,

Tabacci: 3,6%

Puppato: l'1,3%

 

BERSANI: ''PER ME RISULTATO INCORAGGIANTE ''

"Il mio risultato è assolutamente incoraggiante, ho grande fiducia in domenica scorsa e sono sicuro che dal giorno dopo lavoreremo tutti insieme per la galoppata impegnativa delle elezioni". Così Pier Luigi Bersani commenta l'esito del primo turno al ballottaggio.

"Abbiamo lavorato con Vendola per parecchio tempo per costruire la carta Italia Bene comune che fissa i paletti programmatici. Non stiamo aprendo tavoli e tavolini, non stiamo facendo bilancini", assicura il segretario del Pd.

"Il cambiamento non si fa a chiacchiere", sottolinea Bersani: "Bisogna che il cambiamento avvenga su dei fatti, accettando delle sfide. E questa sarà la chiave, che sta in poche parole, che andrò a dire sia in vista del ballottaggio sia se tocca a me".

"Con Matteo ci siamo mandati dei messaggini, poi stasera ci vediamo a Milano. Ci siamo scambiati gli auguri, le cose buone. Lui ha sempre il difettuccio di dire 'noi e loro', ma noi siamo noi tutti noi, loro è Berlusconi. Non c'è bisogno di fuoco amico, l'avversario è la destra", afferma il segretario.

VENDOLA: ''SI' A BERSANI SE RISPETTA IMPEGNI''

Sel darà indicazione ai suoi elettori di votare al ballottaggio per le primarie solo se il leader del Pd si impegnerà a rispettare l'agenda e i programmi del centrosinistra. Lo ha detto Nichi Vendola in una conferenza stampa a conclusione della riunione del coordinamento politico nazionale del partito. Il presidente della Regione Puglia ha inviato una lettera virtuale a Bersani per chiedergli che "gli impegni sottoscritti per le primarie non diventino carta straccia, perché in questo caso saremmo liberi tutti".

"Escludo che Sel possa dare il suo sostegno a Renzi nel ballottaggio", aggiunge Vendola. "Del resto il nostro appoggio non se lo aspetta neanche lui. Ha fatto una campagna brillante con un dispendio di energie e risorse economiche, ma tutto in un'ambiguità di fondo perché con le sue proposte il ricambio del Paese rimane confinato ad un ricambio della classe dirigente del Pd. Serve invece un nuovo modello di sviluppo. Renzi non può pensare di apparire come un rivoluzionario che cerca il consenso dell'ancien regime".

"Nelle primarie del centrosinistra abbiamo ottenuto poco meno del 16% dei consensi. Ma questo dato, letto nel territorio, fornisce elementi straordinari di rilievo della nostra presenza che si attesta intorno al 20% nelle principali città italiane", rileva il leader di Sel.

RENZl: ''CE LA GIOCHIAMO FINO ALL'ULTIMO''

"Il punto centrale è che si riparte da zero a zero, e ripartendo da zero a zero ce la giochiamo fino all'ultimo. Si riparte totalmente da capo - afferma - e hai bisogno di andare a recuperare gente nuova, che magari ha votato per Tabacci, Puppato o Vendola, e che indipendentemente delle indicazioni che daranno loro sono pronti a ragionare e riflettere".

"I risultati sono molto positivi, e sono particolarmente contento del clima. Ora bisogna andare aconvincere i delusi del centrodestra, che possono essere coinvolti da noi", aggiunge il sindaco di Firenze a Sky Tg24. Quanto alla sfida di domenica prossima, Renzi spiega: "Do per assodato che Vendola scelga Bersani, non ho dubbi su questo"

COMMENTI IN ABRUZZO 

Comitato Besani L'Aquila: ''Ringraziamo tutti gli elettori''

'' A nome del Comitato Bersani L’Aquila intendiamo ringraziare tutti gli elettori che nonostante la grande difficoltà in cui versa la nostra Città sono venuti a votare domenica scorsa.

Questo ci da una grande spinta ed una grande voglia a proseguire il nostro impegno affinchè si ritorni alla buona politica e all’entusiasmo di riscrivere le pagine del nostro Paese e della nostra Città.

Come del resto d’Italia anche a L’Aquila Pierluigi Bersani ha raggiunto un grande successo sfiorando il 40%, anche Matteo Renzi con il 30% dei voti ha ottenuto un buon risultato pur rimanendo a quasi 10 punti di distanza rispecchiando il trend nazionale.

A L’Aquila si è registrata anche un importante affermazione di Nicki Vendola che ha saputo interpretare le problematiche sociali più che in altre realtà ottenendo una fortissima attestazione con il 6% in più dei voti registrati rispetto a quelli nazionali.

Forte il risultato di Tabacci, segno che un pezzo del mondo moderato ha scelto come alle ultime comunali di stare con il centrosinistra. Ringraziamo tutti coloro che con grande sacrificio si sono prodigati per la riuscita della grande giornata democratica di domenica scorsa e invitiamo tutti gli elettori a tornare a votare il 2 dicembre per il ballottaggio, per riconfermare il grande risultato registrato.''

Comitato Adesso Pescara Per Matteo Renzi: ''Grandse risltyato, ora il cambiamento''

La grande  partecipazione alle Primarie a livello nazionale  rappresenta il dato più importante di una memorabile giornata di democrazia , il centrosinistra ha ritrovato il supo popolo e la politica è tornata vicino alla gente.

Il risultato di Matteo Renzi a Pescara e in Provincia è un risultato importante e significativo infatti in Provincia complessivamente Renzi si attesta intorno al 33% (4679 voti)  Bersani al 46% (6722 voti) e Vendola raccoglie il 19% (2840); tante sono le realtà dove il Sindaco rottamatore grazie allo straordinario lavoro dei comitati riesce ad avere la meglio sull'apparato di Partito legato al segretario del Pd. 

Anche nella città di Pescara dove tutto il gruppo dirigente del Pd e il Gruppo Consigliare Comunale si sono apertamente schierati con il segretario Bersani, Renzi riesce ad ottenere percentuali ottime che girano intorno al 30% (1521 voti)  con punte più significative nelle zone di Porta Nuova, San Donato e San Silvestro, anche in virtù del fatto che Vendola a Pescara è riuscito ad ottenere un risultato molto più consistente di quello ottenuto in Provincia circa il 23% dei consensi(1284 voti) mentre Bersani il 46% (2540 voti). 

Il Coordinatore del Comitato Adesso Pescara Per Matteo Renzi- Giacomo Cuzzi- dichiara- " mi preme ringraziare tutti i volontari che hanno sostenuto le primarie e in particolare quelli che si sono battuti per il cambiamento abbiamo ottenuto uno straordinario risultato conquistato contro tutto lo stato dirigente del Pd  che ci consente di guardare  al ballottaggio  con ottimismo- adesso possiamo davvero cambiare il nostro paese e scrivere un importante pagina di futuro- siamo in campo pronti e determinati  a giocare domenica il secondo tempo della partita che oggi è piu aperta che mai ".


Pd Teramo: ''E adesso Avanti con le primarie ad ogni livello''

''I votantisono stati 17.726. È questo il dato finale delle primarie del centrosinistra della provincia di Teramo che si sono svolte domenica. "Un risultato che va assolutamente al di là delle nostre aspettative, sono molto contento", è stato il commento del segretario provinciale del Partito Democratico Roberto Verrocchio. I votanti di domenica hanno superato le cifre delle scorse primarie del 2009. Allora a votare furono circa 16 mila persone.

Importante la partecipazione al voto per le primarie del centro sinistra anche nella città capoluogo roccaforte del Pdl, dove hanno votato quasi 2500 persone.

"A questo punto non ci sono dubbi, avanti con le primarie ad ogni livello a partire dai comuni che vanno al voto la prossima primavera passando per regione e parlamento, così come deciso dal l'assemblea provinciale del partito del luglio scorso - ha aggiunto il segretario - La gente ha dimostrato senza alcun dubbio che vuole le primarie, e che queste devono essere lo strumento per scegliere i loro rappresentanti.

Adesso guardiamo al ballottaggio di domenica prossima, dove sceglieremo il candidato del centrosinistra per le elezioni politiche dell'anno prossimo - ha proseguito Verrocchio - Tutti questi votanti ci dicono che il centrosinistra in provincia di Teramo ha battuto tutti i discorsi sull'antipolitica, perché queste primarie sono state una bellissima esperienza di vera democrazia.

Ci fa piacere l'affermazione del segretario nazionale PD Pierluigi Bersani e il risultato di Matteo Renzi. Voglio parlare anche a tutti gli elettori di Nichi Vendola, di Laura Puppato e di Bruno Tabacci, i cui risultati sono stati tutti importanti, e sono convinto che anche loro vorranno tornare a far sentire la loro voce nel ballottaggio di domenica". 



 


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