Processione del Venerdì Santo: una tradizione millenaria che non perde mai di fascino

Nella tradizione cristiana, la Pasqua è identificata con la resurrezione di Gesù Crocifisso, e sono innumerevoli e variegate le manifestazioni che, durante la Settimana Santa, si svolgono in tutt'Italia e, ovviamente, in tutto l'Abruzzo.

Nello specifico, se si esclude la celeberrima "Madonna che scappa" di Sulmona in programma la mattina di Pasqua, particolarmente sentito nella nostra regione è il Venerdì Santo, tradizionale commemorazione della Passione di Gesù, irrinunciabile in tutti i Comuni, non solo i capoluoghi.

La più celebre e affascinante è senza alcun dubbio quella che si svolge nel centro storico di Chieti, probabilmente addirittura la più antica processione d'Italia, che si snoda a partire dalle 19 dalla cattedrale di San Giustino lungo tutto il centro storico della città listata a lutto (per poi tornare alla cattedrale), tra i tripodi accesi e le suggestive note del "Miserere" di Saverio Selecchy. Particolare fascino suscitano, tra i partecipanti delle varie confraternite cittadine, gli incappucciati, membri dell'Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, vestiti con una tunica nera, mozzetta gialla e cappuccio nero.

Assai caratteristica e longeva anche la processione di Teramo, integrata nel rito penitenziale della Scala Santa, attigua alla Chiesa di San Paolo da cui esce ogni anno la statua della Santa Madonna Addolorata, caratterizzata dalla spada nel cuore a simboleggiare i "sette dolori", per ricevere il Cristo morto in piazza.

A L'Aquila, invece, la processione di confraternite, clero e associazioni partirà intorno alle 20 dal sagrato della basilica di San Bernardino per poi snodarsi lungo il centro storico, pur con un percorso in parte modificato a causa dei lavori della ricostruzione, accompagnando la statua del Cristo morto.

A Pescara, alla tradizionale celebrazione cittadina, che dalle 19 attraverserà il centro e Porta Nuova sotto la cura della Curiaonfraternita Metropolitana, si va come sempre ad affiancare processione dei Colli, che dalle 18:30 esce dalla chiesa della Madonna dei Sette Dolori per percorrere le vie del quartiere e poi rientrare nell'edificio sacro.