Processo Ciclone: chiesti sei anni di reclusione per l'ex-sindaco Cantagallo

14 Novembre 2012   15:36  

Al termine della sua requisitoria nel processo che riguarda l'inchiesta denominata "Ciclone", il pm Gennaro Varone ha chiesto sei anni di reclusione per l'ex sindaco di Montesilvano (Pescara), Enzo Cantagallo, arrestato per presunte tangenti dalla squadra mobile di Pescara nel novembre 2006.

La condanna e' stata chiesta per i reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso e calunnia mentre e' stata chiesta l'assoluzione per un reato di corruzione, e il non doversi procedere per prescrizione per un altro.

Per il sindaco precedente a Cantagallo, Renzo Gallerati la richiesta e' stata di assoluzione dall'associazione per delinquere e non doversi procedere per prescrizione di alcuni reati.

"Hanno agito per ingordigia". aveva detto in uno dei passaggi salienti della lunga requisitoria il pm Gennaro Varone al  processo "Ciclone" su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Montesilvano ( Pescara), che conta in totale 39 imputati ( 32 persone e sette societa'). 

Davanti al collegio del tribunale di Pescara, presieduto dal giudice Carmelo De Sanctis, il pm ha ripercorso punto per punto la vicenda, citando le intercettazioni e, nel caso dell'ex sindaco Enzo Cantagallo, anche gli accertamenti patrimoniali.Varone non ha usato mezzi termini e ha parlato di "completa destrutturazione del procedimento amministrativo per arricchimenti personali".

 


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