Processo Parolisi, Salvatore ancora non paga la provvisionale per la figlia

Pronta memoria per incastrarlo anche in appello

19 Settembre 2013   11:10  

Il processo di appello di Salvatore Parolisi, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea, comincerà ufficialmete solo il 25 settembre, ma le schermaglie tra le parti hanno avuto già inizio.

L'avvocato Marco Gionni, legale della famiglia Rea, ha infatti provveduto a depositare presso la Corte d'Appello dell’Aquila una memoria nella quale sostiene le ragioni della conferma della sentenza di primo grado.

"Anzitutto poiché Parolisi non ha pagato la provvisionale disposta dal giudice di primo grado in favore della figlia, e già questo é un motivo sufficiente a negare le attenuanti generiche", ha motivato lo stesso Gionni.

In secondo luogo, l'avvocato ha affermato di "avere l'intenzione di smontare la tesi alquanto fantasiosa secondo cui Melania sarebbe stata uccisa su ordine di qualcuno deciso a preservare segreti militari potenzialmente molto compromettenti".

In riferimento a ciò, Gionni ha anzi voluto ricordare come "fu la stessa Melania, quel triste giorno, a decidere improvvisamente di fare la gita a Colle San Marco, per cui nessuno poteva aver saputo di tale spostamento imprevisto, tantomeno gli ipotetici sicari".

 


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