Processo Sanitopoli: il governatore Chiodi ascoltato come testimone

17 Ottobre 2012   13:53  

Debito sanitario e piano di risanamento sono stati gli argomenti della testimonianza, oggi, a Pescara, del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, al processo su presunte tangenti nella sanità abruzzese. Il governatore e commissario ad acta per la sanità ha riferito al collegio pescarese, presieduto dal giudice Carmelo De Sanctis, che nel 2008 il debito era pari a 4 miliardi di euro a fronte dei 530 milioni di euro del 2000.

Chiodi ha sostenuto che questo è stato determinato da una serie situazioni come l'esistenza di 35 ospedali, in alcuni casi doppioni e a distanza ravvicinata tra loro, ricoveri e prescrizioni di farmaci inappropriati. Il testimone ha inoltre evidenziato che l'utilizzo dal 2000 al 2007 di 528 milioni di euro per scopi diversi dal fondo sanitario, ha determinato che "l'Abruzzo diventasse la prima regione d'Italia ad essere commissariata".

Il presidente della Regione ha anche detto che la sua giunta ha stabilito di decurtare i tetti di spesa in relazione alle inappropriatezze rilevate e "di non pagare neanche un euro di piu' del tetto di spesa assegnato".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore