Processo Tuccia, l'imputato non attende in aula la sentenza

06 Dicembre 2013   15:08  

 E' attesa tra le 18 e le 19 la sentenza relativa al processo di secondo grado per lo stupro di una giovane studentessa universitaria di Tivoli (Roma) avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 febbraio 2011 fuori da una discoteca di Pizzoli (L'Aquila).

Poco fa il presidente della Corte di Appello, ha concesso all'imputato Francesco Tuccia, 23 anni, della Provincia di Avellino (ristretto ai domiciliari), di poter tornare a casa senza attendere la sentenza.

Stamani il procuratore generale Ettore Picardi aveva chiesto, a parziale riforma della sentenza di primo grado, la condanna a 11 anni di reclusione per l'ex militare campano all'epoca dei fatti di stanza all'Aquila.

Tuccia era stato condannato in primo grado, lo scorso 31 gennaio, ad otto anni. La richiesta del pg e' di 7 anni di reclusione per violenza sessuale e 4 per le lesioni personali. Picardi, che si e' rifatto ai motivi di appello che aveva presentato il collega Romolo Como, ha chiesto che vengano riconosciute anche le aggravanti delle sevizie e della crudelta'.


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