Processo "Wild Horse", il Tribunale di Lanciano dimezza le condanne
Drasticamente ridotte le richieste del pm Vecchi
Si é concluso presso il Tribunale di Lanciano il processo di primo grado ai danni di sette imputati accusati a vario titolo di usura, estorsione e spaccio di droga, con cinque condanne per complessivi 20 anni e 8 mesi di reclusione, 39.200 euro di multa, 25.000 a titolo di risarcimento danni alla parte civile, confisca di alcuni beni e due assoluzioni.
Una sentenza considerevole, ma di certo non paragonabile alle richieste avanzate dal pm Rosaria Vecchi, titolare dell'inchiesta denominata "Wild Horse" che prevedevano 60 anni complessivi di carcere e 118.000 euro di multa.
Gennaro Malvone, 43 anni, residente a Castel Frentano, é stato condannato a 6 anni di reclusione e 13.700 euro di multa per alcuni episodi di usura e tentata estorsione, mentre é stato assolto dal reato di spaccio di droga.
Per il fratello Ferdinando Malvone, 47 anni, residente a Lanciano, la condanna é stata di 3 anni e 8 mesi di reclusione e 8.300 euro di multa per usura, mentre é stato assolto dall'accusa di estorsione.
Roberto Spinelli, 45 anni, di Lanciano, sconterà 3 anni e 10 mesi e pagherà 8.500 euro di multa per usura, mentre Rocco Buccini, 29 anni, residente a Frisa, ha subito una condanna a 4 anni di reclusione e 1.000 euro di multa per tentata estorsione e rapina, e Paolo Nocerino, accusato di usura, é stato destinatario di 3 anni e 3 mesi di carcere e 7.700 euro di multa.
I cinque dovranno anche risarcire in separata sede i danni alla parte civile, ed al riguardo é stata assegnata una provvisionale di 25.000 euro.
Sono invece stati assolti dall'accusa di usura Antonio Buccini, "per non aver commesso il fatto", e Raffaele Pollina dal reato di spaccio di droga, perché "il fatto non sussiste".
Sono stati inoltre revocati i domiciliari ad Antonio Buccini e gli arresti, se non detenuti per altri motivi, ai fratelli Malvone, a Rocco Buccini ed a Spinelli, mentre si é proceduto alla confisca definitiva dei beni sequestrati poiché frutto di attività illecite (auto, immobili, un terreno con costruzione) con poche eccezioni.
