Prosegue ondata di maltempo, Freddo invernale, burrasche di vento, mareggiate e neve a bassa quota

21 Marzo 2018   12:47  

ANCORA INVERNO SULL'ITALIA - L'intenso vortice mediterraneo, nel corso delle ultime ore, si è gradualmente portato sulle nostre regioni centro meridionali, rinnovando ancora condizioni di maltempo in molte parti dello Stivale. L'intensa perturbazione, ricca di rovesci e temporali, nel corso della sera-notte ha abbandonato le regioni meridionali, richiamando tuttavia a se tese correnti occidentali che hanno rinnovato nubi e precipitazioni sul basso versante tirrenico e parte delle Isole maggiori.

Il maltempo si è, invece, concentrato attorno al centro depressionario con fenomeni di moderata intensità tra Lazio, Campania e medio Adriatico, ove si raggiungono i 30 mm nel frusinate dalla mezzanotte, 20 mm nel napoletano e Cilento, 10-15 mm nel pescarese. Allo stesso tempo il vortice depressionaria ha favorito l'espansione verso Sud del freddo giunto nei giorni scorsi dall'Europa nord-orientale, permettendo così alla neve di scendere sin verso i 600 metri in Sardegna, 400/500 metri tra Abruzzo, Molise e Lazio. Nel seguente video di Libero Cutrone, condiviso sulla nostra pagina facebook, il video della nevicata a Campobasso.

NEVE A BASSA QUOTA - Lungo il suo bordo settentrionale le nubi hanno interessato in maniera più decisa nella serata di ieri il Nordovest e l'Emilia Romagna con rovesci di neve che a tratti si sono spinti sino a bassa quota o in pianura con accumuli a partire dai 150/300 mt a ridosso della dorsale emiliano-romagnola, delle Prealpi e pedemontana lombarda così come sul Piemonte occidentale e meridionale. La neve si è così spinta sino a Bergamo, Cuneo, Lecco, frammista alla pioggia a Rimini, Alessandria, Milano e Pavia. Anche nella Marche la neve ha raggiunto i 300/400 metri, imbiancata Macerata, localmente più in basso nell'urbinate; 300/700 m sulle interne toscane e sul monte Amiata. Accumuli sino a 20 cm a San Marino. Neve anche a l'Aquila, Campobasso e purtroppo pure nelle zone terremotate.

VENTI FORTI, VIOLENTE MAREGGIATE IN CALABRIA - Il profondo vortice ha altresì generato intensi venti, oltre i 100 km/h sulla Sardegna meridionale (Ponente), 90 km/h sul Ponente ligure (Tramontana), 70/80 km/h sull'alto Adriatico (Bora) con raffiche sino a 97 km/h a Trieste, 79 km/h a Fano. Forti venti di Ponente sul basso Tirreno anche qui con raffiche di oltre 70km/h ma soprattutto violente mareggiate, in particolare tra Maratea e cosentino tirrenico dove il mare è letteralmente entrato nei porti, strade e persino case prospicienti alla costa .Cresce nel frattempo il Tevere. Secondo gli ultimi dati il livello idrometrico ha raggiunto i 9 metri, poco al di sotto della piena ordinaria (fissata a 10 metri). Le piogge delle prossime ore potrebbero far salire ulteriormente il livello delle acque, che rimane quindi sotto osservazione.

METEO PROSSIME ORE: nel pomeriggio, discreto al Nord con fenomeni in completa attenuazione sull'Emilia Romagna, ancora precipitazioni sparse su medio Adriatico, alta Puglia, il medio-basso Lazio, le Tirreniche meridionali e localmente la Sardegna e la Sicilia occidentale con fiocchi sino a 300/400 tra Marche e Abruzzo, 500/900 m tra Abruzzo meridionale e Lucania. Entro sera il maltempo si estenderà anche a restante Sicilia, Ioniche e basso versante Adriatico con neve in calo sin verso i 200/500m tra Abruzzo e Lucania. In nottata ulteriore peggioramento anche in Campania con piogge e nevicate in calo fino a 300-500m.



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