Protesta congiunta a Pescara, marineria e addetti cementificio, scendono in piazza

03 Dicembre 2012   12:24  

Marineria e pescatori, che da tempo protestano a Pescara per sollecitare il dragaggio del porto e il ritorno in mare dopo mesi di fermo, sono di nuovo in strada.
Questa mattina stanno manifestando con striscioni e fischietti in via Conte di Ruvo, sotto la sede dell'assessorato all'Agricoltura, e hanno bloccato il traffico. Con loro ci sono gli addetti del cementificio di Pescara, che sono in cassa integrazione (per un anno a zero ore) ed esprimono solidarieta' ai lavoratori del mondo della pesca.
"Due realta' storiche di Pescara stanno finendo e nessuno se ne preoccupa" - dicono.
Armatori e pescatori stanno consegnando una lettera all'assessore Mauro Febbo per chiedere che il prossimo fermo, chiesto dalla Regione per i mesi di gennaio e febbraio, si faccia solo a Pescara e non in tutto l'Abruzzo. Intanto questa mattina tre imbarcazioni sono rimaste bloccate in porto, segno che i fondali sono ulteriormente insabbiati.


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