Province, Sulmona pronta a passare con Pescara

08 Agosto 2012   10:33  

"Ecco finalmente trovata la soluzione ai mali del Centro Abruzzo : passiamo tutti, armi e bagagli, con  la Provincia di Pescara! La proposta, ammesso che sia fattibile, potrebbe essere una cosa seria, ma ad una condizione: che sia fatta da politici seri". Lo dice in una nota il Comitato dei cittadini per l'Ambiente.

"Diversamente si qualifica per quella che è, semplicemente un'arma di distrazione di massa, ovvero un espediente per distogliere i cittadini dalle vere responsabilità dello sfascio politico, economico e sociale in cui precipita ogni giorno di più il nostro territorio. Se la disoccupazione è alle stelle, se il nucleo industriale è ridotto ad un cimitero di capannoni vuoti, se siamo appetibili solo per industrie inquinanti ed opere altamente impattanti, se siamo stati estromessi dal cratere sismico, se la sanità è in pieno degrado, se tagliano servizi essenziali come trasporti e uffici postali e non si reagisce, se per anni si lanciano segnali rassicuranti, come nel caso del Tribunale e si interviene solo quando i giochi sono fatti, se... e potremmo continuare all'infinito; insomma, se tutto questo accade, di chi è la colpa: di un destino 'cinico e baro'  o di una classe politica che si è dimostrata non all'altezza dei propri compiti? E' fin troppo facile scaricare sugli altri le responsabilità del proprio fallimento, laddove gli 'altri' sono di volta in volta i 'cattivi' dell'Aquila, o della Marsica, o, come ora è di moda, del Governo Monti (dimenticando chi c'era prima di Monti): se ci sono i 'lupi cattivi' è perché ci si è adagiati, per comodità ed insipienza, a svolgere il ruolo di prede!

Da chi siamo stati amministrati in questi anni, se non da politici senza spina dorsale, sempre pronti e proni davanti all'arroganza dei poteri forti, pavidi e servizievoli, sempre disponibili a coprire e giustificare ogni abuso che dall'alto veniva e viene commesso contro  il nostro territorio, senza mai alzare la schiena, difendendo e rivendicando ciò che ci spetta di diritto?  E poi, scusate, coloro che oggi propongono di passare con Pescara non sono forse gli stessi che hanno fatto votare i 'cattivi' di altre aree della Provincia dell'Aquila? I cittadini hanno ormai fatto il callo a trovate che sanno tanto di teatrino della politica e non ci stanno ad essere presi, ancora una volta, per il naso. 

Certo che c'è bisogno di un cambiamento, ma non tanto di Provincia, quanto di un ridisegno dei ruoli e dell' intera geografia amministrativa, mettendo in campo 'teste pensanti e ben operanti'. Ma soprattutto, prima ancora di questo, occorre un profondo ricambio della classe politica! Chi ha fallito - conclude il Comitato - abbandoni la scena e lasci spazio a chi ha davvero voglia, rigore morale e capacità di prendersi cura del bene comune". 


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