Provincia Chieti, Pd vota contro bilancio. Presto verifica residui attivi e passivi

“Abbiamo votato contro il conto consuntivo 2011 non per partito preso ma perché i numeri non sono affatto certi ed il disavanzo iscritto probabilmente è infondato. La verifica, puntuale ed accurata, dei residui attivi e passivi finalmente si farà in tempi certi ponendo così fine ad una sequela di promesse non mantenute". Lo dice il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti Camillo D'Amico.

"La maggioranza aveva più volte manifestato disponibilità, dilatando solo tempi e le incertezze, ma mai poi era stata coerente e conseguenziale. La costituzione di un gruppo tecnico, che asseconderà il lavoro dei dirigenti di settore, è scritta formalmente nella delibera consiliare approvata all’unanimità dall’intero consiglio; ciò è stato possibile solo grazie alla presentazione di un emendamento presentato dal nostro gruppo, che elencava una lunga serie di residui passivi prescritti e le cui somme sono utilizzabili ai fini del bilancio, ritirato solo dopo l’accettazione di una solerte entrata nel merito. Il bilancio consuntivo approvato dai soli voti della maggioranza, non è veritiero e palesa una situazione della provincia che non corrisponde alla realtà con l’aggravante che, il collegio dei revisori dei conti, ha esplicitato la richiesta formale di riconoscere il dissesto finanziario dell’ente.

In cassa ci sono circa € 30.000.000, tutti riferibili ancora al buon lascito del centrosinistra, da spendere per opere pubbliche nel territorio che aspetta da troppo tempo soluzioni ed interventi, si stanno pagando regolarmente e con puntualità tutte le spese fisse, vengono erogati, anche se in maniera minimale, tutti i servizi che la provincia ha in carico.

Siamo fiduciosi - continua D'Amico - sugli esiti del gruppo di lavoro perché avrà effetti positivi in termini finanziari consentendo all’ente di avere una situazione decisamente meno disagevole di quella corrente che è in gran parte legata ad una gestione troppo declinata ad uno spinto vassallaggio verso certi dirigenti e poco incline all’autonoma autorevolezza deve avere chi governa ed è eletto dai cittadini.

Il bilancio di previsione lo abbiamo convintamente bocciato sia perché proposto ed approvato in enorme ritardo, cosa che non consentirà di contrarre mutui ne attivare iniziative e nuovi servizi, che per il fatto che nessuna nostra proposta è stata accolta ai fini di un aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche.

Inoltre, per smontare nel merito la solita giustificazione che tutto è fermo per la difficile situazione finanziaria dell’ente, abbiamo dimostrato con esempi concreti quanto sia forte l’incapacità, la mancanza di creatività ed autorevolezza politica, questo centrodestra a guida udc, ha al suo interno anche per iniziative ove non occorre impegnare risorse finanziarie ma avere solo audacia e caparbietà per riaffermare la centralità istituzionale dell’ente provincia. Restiamo convinti dell’utilità e del ruolo della provincia ma siamo consapevoli che, quella di Chieti in particolare, ha contribuito molto ad accentuare tra i cittadini il senso d’inutilità; peccato che, allo stato, in Abruzzo è l’unica che possiede tutti i requisiti legislativi previsti per sopravvivere a se stessa".