Pulcinella è tornato ed è un Implacabile Giustiziere. Massimo Torre al Centro D'Abruzzo

02 Novembre 2015   05:00  

Chi avrebbe mai pensato che dietro Pulcinella si potesse nascondere un implacabile giustiziere anti-camorra?

Massimo Torre è l'autore di uno dei più bei libri su Napoli e "la Sanità" e sarà ospite al Centro Commerciale Ipercoop d'Abruzzo il 6 novembre alle ore 18.00 per la rassegna letteraria "A Tu Per Tu Con L'Autore".

L'autore sarà disponibile per firmare le copie, ma anche per una piacevole chiacchierata con i suoi lettori.

Il Libro

Napoli, covo di malfattori e alcova di mille bellezze; gente onesta che vive gomito a gomito con infami e profittatori. Città-mito incomprensibile e splendida, composito mosaico dove la rabbia si mischia e trova sfogo nel dileggio, e lo sberleffo risponde alla sopraffazione. E chi può rappresentare questo improbabile connubio meglio di Pulcinella, la maschera cinquecentesca dell’antieroe per eccellenza? Personaggio dimesso, ma ingegnoso e vincente contro le angherie dei (pre)potenti, Pulcinella usa il dileggio come arma di fronte ai soprusi, e resiste come può alla malasorte: pronto a prendere mazzate, ma a restituirle di santa ragione.

Eccolo, eccolo colui che può salvare Napoli! e già ha iniziato, ripulendo il quartiere Sanità dalla violenta dominazione degli Sparaco. Gli abitanti respirano, le attività commerciali, prima strangolate dalla morsa dell’usura e delle estorsioni della Compagneria, riaprono nella “zona decamorrizzata”. Tutto merito –nascosto- di Puccio D’Aniello, il tuttajo con cui parlammo tempo fa in questa intervista, che è diventato il supereroe e il protettore che la città intera aspettava da sempre.

Ma, com’è ovvio, non tutti sono contenti di questo andamento positivo: il figlio di Clemente Sparaco, Ciro, dopo aver cambiato i connotati all’estero, ha tutte le peggiori intenzioni di riprendersi il quartiere, di uccidere Pulcinella (che l’ha sottoposto a un’onta immensa davanti a tutti, grazie ad una bella carota dove non batte sole), e soprattutto di prendersi quella impunita di Rosa Bellella, che di Pulcinella è innamorata persa.

Si unisce alla Compagneria e ai suoi fetidi disegni la camorra intera, decisa a liberarsi di quello che rappresenta un grosso sasso nei suoi sanguinosi ingranaggi; ma anche i potenti –il Club di quelli che non si sporcano le mani in prima persona ma che dalle attività criminali traggono gran sostentamento- vogliono riportare ordine e sottomissione nel popolo. Da questa nasceranno violenze e ricatti infiniti, punizioni feroci a chi ha alzato la testa, torture e rapimenti, e tutto tende ad un solo scopo: far sì che Pulcinella si consegni e farlo fuori come lezione esemplare per tutti coloro che intendessero seguirlo.

In questo secondo volume di Massimo Torre, Uccidete Pulcinella, l’atletico hacker che veste i panni modesti di Puccio D’Aniello se la vede davvero brutta, e con lui tutti quelli che lo sostengono; ma non ho intenzione di aggiungere altro sulla trama. Leggete questa storia napoletana ma universale. Soffrirete e rabbrividirete, guardando dentro cuori umani ghiacciati dalla ferocia. Sorriderete, poi, sollevati , seguendo gli spernacchiamenti e i volteggi di Pulcinella, supereroe senza superpoteri.

E di tanto in tanto avvertirete un alito di speranza, odor di pulito che spazza il marciume, e pure un refolo d’amore. Ché quello sfacciato, l’amore, se ne frega e fiorisce nei posti e nei cuori più inaspettati.

L'Autore

Massimo Torre è nato a Napoli nel 1958. Vive e lavora a Roma come sceneggiatore. Per le nostre edizioni ha pubblicato nel 2014 Chi ha paura di Pulcinella?, suo romanzo d’esordio nonché il primo volume di una serie le cui prossime uscite saranno: Uccidete Pulcinella, La giustizia di Pulcinella, Pulcinella sotto terra.


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