Questa Virtus è da sogno

06 Ottobre 2013   17:53  

“La strutture alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”. Così Osvaldo Jaconi, tecnico del Castel di Sangro dei “miracoli”, amava commentare i successi della squadra abruzzese da lui allenata,e portata da lui dalle serie inferiori sino alla serie B. Noi ci sentiamo di fare una trasposizione di questo sfizioso concetto, a quella che oramai non può essere più considerata una semplice sorpresa del torneo cadetto, ma una vera e solida realtà: la Virtus Lanciano del “mago” Baroni. I numeri sono tutti dalla parte della squadra frentana in queste prime 8 giornate: 18 punti, frutto di 5 vittorie e 3 pareggi, nessuno sconfitta e primato solitario in classifica. La porta frentana è la meno battuta con appena 3 reti. Alla squadra rossonera va inoltre il grande merito di tenere alto il nome del calcio abruzzese in cadetteria, dal momento che i risultati dell’altra compagine d’Abruzzo (il Pescara), sono ampiamente al di sotto delle attese della vigilia. Tornando alla gara contro il Novara, la Virtus ha confermato la sua grande personalità, e la sua grande fame di vittoria. Micidiale nelle ripartenze, la squadra frentana ha messo alla frusta i piemontesi per tutto il primo tempo, chiuso con un meritato doppio vantaggio. Nel secondo tempo, seppur in dieci uomini dal 63’ per l’espulsione (apparsa eccessiva) di Aquilanti, la squadra di Baroni ha continuato a sciorinare il suo gioco propositivo, mai banale e sempre efficace. Ottima la prestazione di Mammarella, vero e proprio assist man; ancora sugli scudi il portiere Sepe, che oltre ad avere parato il rigore che avrebbe potuto permettere ai piemontesi di riaprire il match, si è reso protagonista di un paio di interventi di alta scuola. Se la sua porta è imbattuta da 6 turni il merito è anche suo. Tutta la squadra continua a girare bene, ed anche i giocatori che partono dalla panchina riescono a dare il loro grande contributo (vedi la rete di Turchi ieri), in fondo una delle armi principali del team di Baroni, è proprio il collettivo. Nessuno ha il posto sicuro, e quindi bisogna conquistarselo con il lavoro e con l’abnegazione.

Il tecnico Baroni continua a ripetere che l’obbiettivo rimane la salvezza. Queste le sue dichiarazioni rilasciate in Mixed Zone: “Siamo lusingati dalle belle parole che i giornalisti spendono per noi, ma continuo a dire che questi punti conquistati servono per salvarci. Il mio gruppo affronta ogni gara con grande umiltà, ma con il massimo dell’impegno, e vivendo ogni gara come una grande sfida. I nostri schemi che ci portano a realizzare reti pesanti? Li studiamo durante la settimana, ed i miei ragazzi sono bravi ad applicarli, anche grazie alla confidenza che stanno prendendo con il torneo”.

Anche l’allenatore dei piemontesi, Aglietti, rende onore al merito alla squadra frentana: “Vittoria meritata da parte della Virtus. Il nostro primo tempo è stato mediocre, così come la nostra fase difensiva. Non abbiamo saputo reagire, e ci siamo subiti scoraggiati, risultando essere spesso perdenti in fase di interdizione”.

Christian Barisani


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