RIMA per la rinascita del merletto italiano e aquilano

23 Luglio 2010   13:42  

RIMA è un’associazione nazionale, con sede a Scoppito (AQ) con circoli in almeno sei regioni e soci sparsi in tutta Italia.

Ha alle spalle la storia dell’AMDA una piccola Accademia del tombolo aquilano, che aveva sede a L’Aquila prima del terremoto e i cui locali sono andati completamente distrutti.

La sua fondatrice Simona Iannini, prima Presidente di RIMA, è fra le poche italiane accettate come socia dall’OIDFA, l’organizzazione mondiale delle merlettaie.

Lei e le sue associate hanno deciso di trasformare un’esperienza locale in un’associazione nazionale. Primo obiettivo di RIMA è far nascere un centro d’eccellenza italiano ed europeo per la ricerca e la formazione sul merletto d’arte che raccolga i migliori giovani (ma non solo) che vogliono apprendere e sviluppare il meglio che c’è a livello italiano ed europeo nel settore del ricamo e del tombolo, per trasferirlo anche in altri campi (moda, gioielleria, oggettistica etc.).

Per fare questo verranno coinvolti fra le massime esperte in Italia e in Europa del settore ma anche docenti di settori connessi ed affini tutti legati all’artigianato artistico ed alla moda oltre che esperti di design, marketing, informatica, economia, comunicazione: lo scopo è far superare quel muro che oggi esiste fra saperi preziosi ed antichi e l’economia del futuro.

Secondo obiettivo è quello di contribuire a superare in Italia e in Europa un tipo di trasmissione del sapere legato al merletto, non codificato, ed in gran parte lasciato all’improvvisazione ed al caso.

RIMA vuole costruire un sistema di qualità certificabile, che definisca standard sia per processi formativi e produttivi che per prodotti.

L’Accademia sarà anche sede di incontri internazionali e iniziative di ricerca e di documentazione di settore.

Il primo coordinamento nazionale è costituito da: IANNINI Simona – Presidente - (L’Aquila), ERA Silvana – Vicepresidente - (Cagliari), DE LAZZARI Antonella (Treviso), DE SANCTIS Gloria Maria (L’Aquila), Ellas, SALVUCCI Franco (Isernia), SOLVI Roberta (Terni), TAGLIAFERRI Alessandra (L’Aquila) e TARABORRELLI Cinzia (Chieti).

Perché valorizzare il merletto in Italia ed in Abruzzo?

Il merletto d’arte è un sapere italiano ed europeo secolare che costituisce:

1. parte della nostra memoria/identità che si ricollega direttamente alla bottega rinascimentale e ai processi di ricerca ossessiva della qualità e dell’eccellenza che hanno caratterizzato quel periodo;

2. un pezzo importante di quella parte dell’ economia del futuro “made in Italy” che integra saperi complessi e diversi (design, storia, tecnologie, arti, mestieri) mettendo insieme innovazione tecnologica, creatività, storia e tradizione dei territori. Un economia basata cioè sulla “differenza”, su ciò che è “unico”, “prezioso” e “non replicabile”.

L’Abruzzo può vantare di essere la patria del tombolo aquilano - che fra le innumerevoli tecniche europee è fra le più raffinate ed antiche - e di altre due tecniche altrettanto importanti (tombolo di Scanno e di Pescocostanzo).

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore