Raccolta differenziata, i Comuni della Marsica sotto il 65% richiesto

Solo in tre centrano l'obiettivo

14 Ottobre 2013   14:19  

Per il 2012, la giunta regionale aveva fissato intorno al 65% la percentuale di riciclaggio e raccolta differenziata che i Comuni abruzzesi erano tenuti a raggiungere.

Se la quota é stata raggiunta o addirittura superata in buona parte della Regione, non é sicuramente questo il caso della Marsica, dove i residenti della stragrande maggioranza dei paesi si sono al contrario dimostrati assai poco attenti nella suddivisione della spazzatura.

Attenendoci ai dati raccolti nell'anno passato, infatti, é evidente come, sui 37 centri considerati facenti parte della Marsica, solo 3 di essi hanno raggiunto la soglia minima del 65%, mentre per tutti gli altri i risultati sono stati nettamente inferiori.

I Comuni marsicani "ricicloni" sono, in puro ordine di risultati conseguiti, Massa d'Albe, medaglia d'oro con addirittura il 78,97% di raccolta differenziata, Civitella Roveto con il 68,25 e Balsorano con "appena" il 67,69%.

L'unico altro Comune dell'area ad avvicinarsi a tale soglia é stato Tagliacozzo, con il 53,74%, ancora peggio gli altri, compresi Avezzano, dove la raccolta si é fermata al 28,7%, e Celano, dove si é a stento raggiunto il 7,54%, anche se la maglia nera spetta a Castellafiume, con un misero 7,14%.

Tutti gli altri centri, bene o male, si assestano tra il 7 ed il 9%, mentre sono solo 4 quelli che nel 2012 hanno utilizzato il compostaggio domestico: Canistro, Massa d'Albe, Ortucchio e Carsoli.

 

 

 


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