Ragazzo aquilano ucciso a Birmingham, tantissima gente a Gignano per la messa in suo ricordo

Ha sconvolto l'intera Gignano la notizia della morte a Birmingham di Francesco Leccese, il 21enne che risulta deceduto a seguito di una coltellata che gli sarebbe stata inflitta dal coinquilino, un coetaneo studente in Erasmus originario della Provincia di Milano già fermato dalla polizia inglese.

I genitori hanno preso il primo volo per la Gran Bretagna appena dopo aver appreso la tragica notizia, mentre l'intera piccola comunità di Gignano, frazione dell'Aquila dove si conoscono tutti, ha voluto ricordare il giovane Francesco, che lavorava come croupier nel casinò della "Second City" britannica, organizzando una messa nella chiesa-tenda del centro abitato.

Tantissimi gli amici e conoscenti del ragazzo che non hanno mancato di stringersi attorno ai due fratelli minori dello sfortunato ragazzo, Ludovico e Filippo, tenuti entrambi vicini a sé dal parroco don Juan, che nel corso dell'omelia, con tono evidentemente commosso, ha voluto ricordare Francesco come "un ragazzo ironico e solare, cui pensare non con tristezza ma con nostalgia".

Gli amici ed i compagni di conservatorio, altrettanto provati, lo hanno descritto invece come "un ragazzo dal sorriso sempre pronto, estroverso fin quasi a sembrare spavaldo, ed un vero genio della musica".