Rapporto della Banca d'Italia, Arduini: "Confermate tutte le brutte notizie sull'economia abruzzese"

17 Giugno 2013   13:31  

"Aumenta l’incertezza, cresce la disoccupazione ed il calo dei consumi delle famiglie, ma cresce il risparmio raccolto dagli istituti finanziari.

La Banca d’Italia nell’annuale rapporto certifica che il quadro congiunturale della regione è nettamente peggiorato. Infatti nel 2012 l’attività economica in Abruzzo si è fortemente indebolita  e la produzione dell’industria manifatturiera regionale è marcatamente diminuita. Questa in sintesi la difficile situazione congiunturale che oramai si protrae da anni tanto che la propensione delle imprese a investire è deisamente in frenata vista l’evoluzione negativa del quadro economico. Brutte notizie" commenta Giampaolo Arduini, coordinatore regionale Cattolici democratici.

"Sin qui nella di nuovo, anche la speranza di avere notizie positive ed una qualche luce di uscita dal tunnel recessivo sembrava essersi accesa. Purtroppo -prosegue Arduini- le recenti indagini della Banca d’Italia che ha presentato il rapporto a L’Aquila confermano i timori e la preoccupazione che oramai domina lo scenario economico.

Anche l’attività produttiva del terziario si è contratta e soprattutto il calo dei consumi delle famiglie. Gli scambi con l’estero sono diminuiti, mentre sono aumentate le situazioni di crisi aziendale con un marcato incremento del numero delle persone che cercano attivamente un’occupazione con un tasso di disoccupazione aumentato, in particolare per le classi di età più giovane.

Ridotti i prestiti alle imprese in tutti i settori di attività è invece aumentato il deposito a risparmio che nella sola provincia dell’Aquila raggiunge la cifra di 6.245 milioni di euro pari ad un incremento del 10,5%".

 


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