Rassegna di poesia dialettale a Celenza nel segno del vate

26 Agosto 2013   11:59  

“L’attaccamento alla lingua materna e l’amore per la terra natia, l’evidente abruzzesità, in Gabriele d’Annunzio hanno sempre costituito una componente costante nella sua produzione letteraria. Il poeta con gli amici parlava sempre in dialetto abruzzese ed alla propria terra si rivolgeva sempre con quella struggente nostalgia che più volte lo spinse a fare di quel mondo dei “Pastori” l’ambientazione ideale per molti suoi scritti. Questo è fare cultura per il piacere di farlo…”

Con queste parole si è aperto quest’anno la XXXII edizione della rassegna di poesia dialettale organizzato dalla Pro Loco Coelentia e dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Venosini, anche quest’anno sono arrivati tanti poeti da Ortona, Vasto, San Salvo, Prato, Pescara, Montenero di Bisaccia, Pollutri, Atessa, Loreto Aprutino, Chieti, Tollo, Valle Castellana e, naturalmente da Celenza sul Trigno.

Una serata dedicata alla poesia dialettale, nella splendida cornice di Piazza del Popolo sotto lo sguardo attento e silenzioso dei secolari cedri libanesi, alla presenza di tanti spettatori, una magnifica serata con tanta bella musica e un tuffo nelle nostre più antiche tradizioni, e soprattutto nel nostro antico parlare, con la speranza che tutto questo valore non vada mai perduto.

Quello che più ci ha colpito in questa XXXII Edizione è stata ancora una volta la partecipazione di tanti giovani poeti locali, speranza per i futuri certami, e di numerosi poeti, come abbiamo detto provenienti da tanti luoghi della nostra regione e da altre regioni d’Italia, molti dei quali sono anni che partecipano alla Rassegna di Celenza sul Trigno.

Un evento culturale a cui non si partecipa per il successo, ma semplicemente per il piacere di declamare una poesia davanti ad una platea attenta e che sa apprezzare la bellezza e la melodia della lingua dialettale. E’ importante lavorare perché questa nostra cultura dialettale duri ancora nel tempo e perché le nostre tradizioni non vadano irrimediabilmente perdute.

La scelta di aver offerto ai giovani poeti l’opportunità di declamare le loro poesie in dialetto è stato un momento apprezzato da tutti i poeti e dai presenti.

Durante la manifestazione il Sindaco Venosini ed il componente del direttivo della Pro Loco Miriam Di Pardo hanno ricordato la figura del Poeta Abruzzese, Gabriele D’annunzio di cui ricorre il 150° della morte.

Questa edizione sarà dunque ricordata per l’omaggio al Poeta Abruzzese ma soprattutto ci piace segnalare come in questo momento di grave crisi ci sono amministrazioni che non dimenticano l’importanza di mantenere vivo l’interesse per la cultura.

La rassegna di poesie dialettali è stata anche un palcoscenico che ha visto esibirsi il coro “L’eco del Trigno” con canti popolari abruzzesi, magistralmente diretto dal maestro Antonio Petrella, e che ha saputo incantare gli spettatori con dolci melodie. Alla fine della manifestazione non vi sono stati vincitori, tutti i poeti presenti alla Rassegna sono stati premiati con una copia dell’antologia e una bellissima targa.

A tutti è stato rivolto l’invito alla XXXIII Edizione del 2014. Un sentito ringraziamento va ai consiglieri regionali Nicola Argirò e Franco Caramanico che da molti anni seguono con vivo interesse la nostra rassegna di poesia dialettale.

 


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