Prolungata la caccia al colombaccio fino al 10 febbraio prossimo, nelle province di Teramo, Pescara e Chieti. Il provvedimento e' contenuto in una delibera, proposta dall'assessore con delega alla Caccia, Mauro Febbo, approvata dalla Giunta regionale nel corso della seduta odierna.
"La proroga - spiega Febbo - e' stata concessa su richiesta delle Province, con il parere favorevole dell'Ispra. Il prelievo della specie e' possibile solo nella forma dell'appostamento fisso o temporaneo senza l'ausilio del cane.
La caccia al colombaccio resta vietata in quattro siti di importanza comunitaria presenti nella provincia di Chieti.
I cacciatori non residenti nelle province dove la caccia e' stata prolungata - aggiunge Febbo - possono esercitare il prelievo alla specie solo se il periodo di caccia coincide con quello stabilito dai calendari approvati dalle Province o Regioni di provenienza".
L'assessore alla Caccia ricorda, infine, che "sono diverse le iniziative prese dall'assessorato dal suo insediamento, finalizzate ad una corretta gestione tecnico-scientifica della caccia. Iniziative che fino al suo insediamento non sono state mai attivate e che oggi permettono al mondo venatorio di esercitare l'attivita' di caccia nella certezza del diritto".