Regione, la Consulta: illegittimi i concorsi per dirigenti

14 Luglio 2012   12:29  

Quattro dirigenti della Regione Abruzzo potrebbero essere retrocessi a funzionari dopo la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'articolo 16, comma 13 della legge regionale 7. E' lo scenario che si apre alla luce della sentenza 177 della Corte costituzionale dell'11 luglio scorso, che ha bocciato la norma in virtù della quale furono banditi concorsi interni per l'assunzione di dirigenti. In realtà si è trattato di concorsi con cui sono stati promossi alcuni funzionari interni a dirigenti.

A sollevare la questione è un dipendente dell'Arssa, agenzia regionale servizi sviluppo agricolo: escluso da una procedura concorsuale terminata poi con la nomina dei quattro dirigenti, si era rivolto al Tar Abruzzo. I giudici amministrativi avevano poi rimesso la questione di legittimità alla Consulta che ha bocciato la norma. In base alla legge 111 del 2011, inoltre, qualora venga sancita l'incostituzionalità di norme della Pubblica Amministrazione, relative alla determinazione di stabilizzazioni o trasformazione di rapporti a tempo determinato, inquadramenti e promozioni, queste vengono dichiarate nulle e deve essere ripristinato lo status quo.


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