Finalmente in giornata dovrebbe essere proclamata la nuova composizione del Consiglio regionale dell'Abruzzo dopo la riconta dei voti della circoscrizione teramana di Abruzzo Veloce e Regione Facile che mancavano di quasi 8000 preferenze.
Il pool di magistrati della Corte d'Appello aquilana, guidati dal presidente Rita Sannite, avrebbero quasi finito la riconta ed i complicati calcoli di questa Legge Elettorale.
E' incredibile che per il ricorso di un singolo consigliere, il chietino Alessio Monaco, si sia dovuto affrontare nuovamente la riconta completa di tutti gli eletti in base ai nuovi dati.
Monaco, Regione Facile, prenderà legittimamente il posto dell'11esimo eletto nel PD Antonio Innaurato e con ogni probabilità avrà anche il ruolo di assessore regionale, l'unico a non appartenere al PD.
A causa della riconta, infatti, è slittata anche la presentazione della Giunta regionale targata Luciano D'Alfonso, che nelle ultime ore avrebbe deciso, dopo un incontro a Pescara nel pomeriggio di ieri, di lasciare fuori dall'esecutivo gli scomodi "comunicatori" di Abruzzo Civico e lo scomodissimo recordman di preferenze della lista, l'ex centro-destra, Andrea Gerosolimo.
"Colpa" dell'atteggiamento molto critico soprattutto di Giulio Borrelli (fondatore della formazione politica .ndr), l'ex prima firma Rai è, infatti, acerrimo contestatore del duo Paolucci - Lolli come "pezzi forti" dell'esecutivo.
E' ormai chiaro, infatti, che Silvio Paolucci è destinato a guidare un maxi assessorato che racchiuderà Sanità e Bilancio, Giovanni Lolli avrà vice-presidenza e ricostruzione, poi ci saranno Marinella Slocco per la quota rosa, Dino Pepe per il teramano ed il quinto per il quale torna in auge il nome di Donato Di Matteo, tutti "uomini" del PD.
Unico fuori dal principale partito di Governo sarà proprio Alessio Monaco della lista del presidente D'Alfonso "Regione Facile".
Un quasi monocolore che dovrà bilanciare la forza mediatica ed elettorale dello stesso presidente Luciano D'Alfonso amato e temuto dal Partito Democratico.
