Regione taglia i fondi a 200 disabili Piccola Opera Caritas di Giulianova

20 Settembre 2013   18:17  

 La Regione bussa a denari alla Piccola Opera Caritas di Giulianova (Teramo) chiedendo la compartecipazione economica per il servizio di assistenza dei 200 ragazzi.
Una tegola che ha gettato nello sconforto i familiari ai quali, addirittura e' stato chiesto un rimborso retroattivo da gennaio scorso.
Conti alla mano, in qualche caso, il recupero ammonterebbe a diverse migliaia di euro.
I familiari dei ragazzi, preoccupati, hanno sottoscritto una petizione da inviare al commissario ad acta per la sanita', Gianni Chiodi, nella quale chiedono la revoca della decisione di far compartecipare le famiglie alle spese riabilitative.

A rischiare grosso sono i ragazzi ricoverati ai quali non verrebbero piu' garantiti i servizi che finora hanno avuto.
Alcuni ragazzi dovrebbero essere trasferiti in strutture diverse da quella giuliese non presenti sul territorio regionale per il tipo di servizio. Con il risultato di un aggravamento economico per le famiglie che si vedrebbero costrette a sborsare somme (che molte non hanno) di diverse migliaia di euro, quindi superiori alle possibilita' e agli stessi sussidi di invalidita' percepiti dai disabili.

"Chiediamo a Chiodi la revoca immediata del decreto-dicono i genitori dei 200 ragazzi e lo invitiamo a svolgere il piu' presto possibile una visita presso la struttura dove i nostri familiari sono quotidianamente ed egregiamente assistiti e che a seguito di questa situazione, rischierebbero di non avere piu' un'assistenza adeguata alle loro condizioni di salute".


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