Renzi a L'Aquila, per bilancio comune si troverà soluzione

17 Maggio 2016   16:43  

"Ho visto che Cialente e De Vincenti hanno discusso a lungo, quindi troveranno la soluzione". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a margine della firma del Masterplan Abruzzo all'Aquila, parlando della crisi di bilancio del Comune dovuta al mancato arrivo, fin qui, del contributo straordinario per compensare le minori entrate e le maggiori spese dovute al sisma del 6 aprile 2009, una cifra che oscilla tra i 19 e i 24 milioni a seconda delle stime.

Il riferimento era al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, uno degli interlocutori di governo del sindaco del capoluogo, Massimo Cialente.

Assente, invece, il sottosegretario all'Economia con delega alla Ricostruzione Paola De Micheli, con la quale nei giorni scorsi il primo cittadino aquilano aveva polemizzato dopo le dichiarazioni di quest'ultime, contenute in un'intervista, secondo le quali il Governo non avrebbe "garantito proprio nulla".
 
In assenza del contributo straordinario sia nella legge di stabilità sia nel decreto milleproroghe, approvati nei mesi scorsi, l'amministrazione comunale sta discutendo un bilancio di previsione 2016 con la tassa sui rifiuti (Tari) aumentata del 20%, con la minaccia di salire al 50% entro luglio, e tagli generalizzati a servizi, sociale e cultura.

Deve approvarlo in Consiglio entro il 25 maggio, pena lo scioglimento coatto da parte del prefetto, che ha già inviato la diffida.

Renzi ha parlato della questione bilancio anche nel corso del suo intervento. "Non entro nel merito dei progetti - ha detto parlando del Masterplan - altrimenti Cialente porta via altri soldi a De Vincenti: già fatto!". 


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Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi - firma del Masterplan Abruzzo all'Aquila
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