"Ribaltone" ad Avezzano, l'Anatra Zoppa è Realtà

Lo avevamo già scritto ed ora il Tar dell'Aquila, accogliendo il ricorso presentato da Gianni Di Pangrazio e altri, ha assegnato 13 seggi alla coalizione di centrosinistra e 9 a quella del centrodestra ribaltando completamente quanto stabilito dopo la proclamazione degli eletti della città di Avezzano.

Di fatto il capoluogo marsicano oggi ha un sindaco di centrodestra, ma un consiglio comunale chiaramente di centrosinistra.

Gabriele De Angelis è l'anatra zoppa, eletto per governare, ma che vedrà da oggi ogni suo atto (e della sua Giunta) immancabilmente bocciato dalla maggioranza schierata con il sindaco perdente Gianni Di Pangrazio.

Il ricorso, curato dall'avvocato Vincenzo Cerulli Irelli, si fondava sul fatto che al primo turno la coalizione di centrosinistra aveva ottenuto più del 50 per cento dei consensi, anche se al ballottaggio si è imposto il candidato sindaco del centrodestra, Gabriele De Angelis.

Attribuire i seggi assicurando la governabilità, per il Tar, è illegittimo.

L'attribuzione dei seggi è avvenuta, dunque, privilegiando la governabilità, ma in modo illegittimo secondo i ricorrenti, visto che il consenso raccolto dalla coalizione che ha eletto il sindaco era inferiore rispetto a quella guidata dal sindaco uscente.

Il sindaco eletto Gabriele De Angelis aveva più volte affermato che si sarebbe dimesso in caso il suo consiglio non fosse coerente con la sua espressione di governo, sarebbe anche difficile credere che, oggi, ben 4 cosiglieri schierati durente le elezioni con Di Pangrazio possano girare le spalle all'ex sindaco marsicano.

Analogamente anche all'Aquila è stato presentato un ricorso simile visto che anche nel capoluogo si è avuto un ribaltone al secondo turno, con Pierluigi Biondi che ha prevalso su Americo Di Benedetto, nonostante al primo turno la coalizione di centrosinistra guidata da quest'ultimo avesse ottenuto maggiori consensi, ma senza superare il 50% più uno dei votanti.