Ricattarono, Chiodi e Pezzopane, con false immagini hard, indagate 4 persone

02 Luglio 2015   14:57  

Sono quattro persone indagate con l'accusa di aver tentato ricattare  la senatrice  Stefania Pezzopane e l’ex presidente Gianni Chiodi, tentativi di ricatti con l'utilizzo di foto falsificate ad oc.

Gli indagati per estorsione in concorso sono  Gianfranco Marrocchi, 60 anni ,il regista Giovanni Volpe, 59 anni, Raimondo Onesta, 40 anni  Marco Minnucci, 29 anni, le indagini portate avanti dal procuratore Fausto Cardella sono scaturite dalle denunce fatte sia da Gianni Chiodi sia da Stefania Pezzopane.

La vicenda prese il via  con l'inchiesta  “Rimborsopoli” che portò a scoprire la notte in albergo del governatore Chiodi con la consigliera di Pari opportunità Letizia Marinelli.

Gli indagati, subito dopo il fatto contattarono l'ex presidente Chiodi affermando di essere in possesso di foto compromettenti sull'incontro e che avrebbero avuto la possibilità economica per la realizzazione di un film hard della storia, e chiedendo all'ex governatore di prendere contatti con il Marrocchi e il Volpe, che nel frattempo avevano già pubblicizzato la realizzazione del film, con l'uscita dello stesso sotto la campagna per le elezioni regionale, Uscita che era possibile evitare se in Governatore pagara alla produzione 35mila euro.

Cosa che Chiodi non fece, anzi presentò immediata denunciaalla Digos

Minnucci e Marrocchi oltre all'accusa di ricatto verso Chiodi, sono anche accusati di aver fatto pubblicare  una foto ritoccata della senatrice Pezzopane insieme al fidanzato, Simone Coccia Colaiuda, e a Fabrizio Corona, in una vasca da idromassaggio. 

 

Il Marrocchi per evitare l'ulteriore diffusione di altre foto compromettenti avrebbe chiesto alla senatrice un finanziamento per un progetto sul sociale.

La senatrice però cosi come aveva gia fatto Chiodi si è rivolta alla Digos a cui ha  denunciato il tentativo di ricattatorio 


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