Ricostruiamo la legalità partendo dall'Aquila

Un Auditorium del Castello finalmente aperto alla città, ai giovani alla gente comune, e non solo ai parterre esclusivi e truppe cammellate di politici e autorità assortite, è stato oggi teatro del convegno-dibattito ''Ricostruiamo la legalità...partendo dall’Aquila'', promosso dalla sezione abruzzese dell’Associazione nazionale magistrati e dell’Associazione Libera.

Dopo l’inaugurazione di una mostra fotografica dal titolo «1424 giorni, una città» e la proiezione del filmato «Terremutati», protagonisti sono stati oltre al presidente del Senato Pietro Grasso i giornalisti Gian Antonio Stella e Carlo Bonini, don Luigi Ciotti fondatore di Libera, il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone.

Ricostruzione e legalità: sviluppando questo tema e legandolo a quello di rispetto della storia e della bellezza Gian Antonio Stella ha denunciato il disinteresse per l'esperienza altrui, l'incapacità da parte della classe dirigente non all'altezza di imparare dalle buone pratiche, come la ricostruzione del Friuli.

Legalità ha spiegato poi Carlo Bonini, è un concetto vicino a quello di dignità  e ha messo in guardia contro gli imprenditori, ingegneri, architetti,che non sono ufficialmente dei mafiosi ma come mafiosi ragionano ed operano.

Infine applausi e ovazione per don Luigi Ciotti: non basta commuoversi bisogna muoversi. C'è bisogno di una coscienza civile e il cambiamento non potrà mai essere opera di navigatori solitari. Anzi se ne incontrate qualcuno salutatemelo, e cambiate subito strada.''

Ps. la sentrice del Pdl Paola Pelino è stata contestata al termine del Convegno da un gruppo di cittadini. ''Pagati i vestiti'' ''Vai a manifestre per Berlusconi''. ''Che sei venuta a fare?'', ecco alcune delle frasi che gli sono state urlate.

di Filippo Tronca
immagini e montaggio Marialaura Carducci