"Ricostruire L'Aquila, rilanciare l'Abruzzo": al Ridotto del Teatro comunale dell'Aquila sono intervenuti a un'iniziativa del Partito Democratico il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il candidato alla Presidenza della Regione Luciano D'Alfonso, il candidato del Pd al Consiglio Regionale Pierpaolo Pietrucci, il sindaco Massimo Cialente, il sottosegretario Giovanni Legnini e la senatrice Stefania Pezzopane.
"Abbiamo pagato tanto l'assenza di un consigliere regionale. È decisivo conquistarlo ora, Pierpaolo deve entrare nella squadra e giocare da numero dieci. L'Aquila deve votare per Pierpaolo e per il Pd", ha detto Cialente sottolineando l'inerzia dell'istituzione Regione nella ricostruzione, "non è riuscita a fare nemmeno una leggina di tre articoli, stiamo ricostruendo sulla base di una legge del 1983".
Zingaretti ha dato con la sua presenza all'Aquila "un significato che va oltre la campagna elettorale. Siamo uniti contro la paura e la solitudine delle persone, dovuta anche alla percezione della mancanza dello Stato. Rispetto a questa paura sono in campo risposte diverse di chi di questa paura si nutre".
D'Alfonso ha parlato della necessità di un nuovo Ente Regione, "mai più accadrà che si nasconda di fronte a un dramma come il terremoto, come è successo in questi cinque anni". D'Alfonso ha portato come esempio la reazione di Marche e Umbria dopo il sisma, "le città dipendono dalla vitalità, non sono solo mura. Dobbiamo fare sì che all'Aquila e nei comuni del cratere torni la vita". Ha sottolineato l'importanza delle connessioni con Roma e Pescara e promesso una legge per L'Aquila città capoluogo "per aiutarla a erogare i servizi che le competono".
Per Pietrucci "all'Aquila è tutto precario, la vita, la ricostruzione, il lavoro. La classe politica deve dare risposte. Oggi dobbiamo fare i conti con lo spopolamento, all'Aquila dopo il terremoto sono andate via 6000 persone, di cui 4000 sono giovani. A questo è connessa la difficoltà delle aree interne, l'Abruzzo è a due velocità, ci sono la costa e le aree interne, che hanno bisogno di compensazioni per via degli handicap causati dalle condizioni ambientali. Di questi problemi si deve fare carico chi li vive sulla propria pelle". Altro tema strategico per Pietrucci sono "le relazioni strategiche con Roma e Pescara, da valorizzare per lo sviluppo del nostro territorio".
