Ricostruzione, Cialente: “Modello L'Aquila Funziona! La Ricostruzione Pubblica ha Fallito."

La discussione sulla ricostruzione, nata anche sull’emergenza del recente terremoto di Amatrice, continua ad essere presente anche sulla stampa nazionale.

Il cosiddetto “modello L’Aquila”  da scongiurare come metodo per la ricostruzione di Amatrice secondo alcuni, continua ad essere difeso dagli amministratori aquilani e dai tanti cittadini che hanno, grazie alle normative introdotte proprio da questo innovativo modello, ricostruito già la propria casa. 

Naturalmente d’accordo su questa tesi troviamo  il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, che nell’intervista che ci ha rilasciato risponde anche alle critiche di una tardiva ricostruzione della frazioni.   

“Io sono convinto che il successo della ricostruzione (45 mila cittadini rientrati nelle proprie abitazioni), ci dichiara il primo cittadino, derivi proprio da quelle scelte. Ve lo immaginate se tutto il processo sarebbe dovuto passare attraverso la procedura degli appalti pubblici! Probabilmente la città stava ancora nelle condizioni della Scuola De Amicis o della Biblioteca, dove nel frattempo tra i ponteggi in questi lunghi mesi di attesa è nato un’albero, o anche del Comune”.

“L’importante, continua, è di essere pronti con il progetto immediatamente dopo la presentazione della scheda parametrica, solo così dopo un massimo di trenta giorni il cantiere può partire. Il compito della politica ed il mio era quello di trovare i soldi ed organizzare la macchina della ricostruzione adesso però tocca ai cittadini. Le frazioni non sono abbandonate, và solo velocizzata la presentazione dei progetti che devono essere pronti subito dopo aver presentato la parte prima in maniera che quando arriva la comunicazione del comune la consegna della seconda parte del progetto possa essere immediata.”