Ricostruzione, Cialente: "Il garante sono io, e ho due gambe, Di Stefano e Aielli"

Nessun attrito, se non quello di chi non ha mai lavorato insieme. 

Secondo il sindaco Cialente, se "tensioni" con Aielli ci sono state si è trattato del normare rodaggio di una collaborazione mai sperimentata prima.

Cialente risponde alla minoranza che ha sollevato la questione di un "conflitto" tra una fronda della maggiornaza, che sareabbe guidata da Di Stefano,  e Aielli.

"La macchina va su due gambe, il Comune e l'ufficio speciale.

Se attriti ci sono sono dovuti solo una frizione meccanica. Il garante e il responsabile politico della ricostruzione, per legge, sono io. Io non controllo la parte della rendicontazione, ovvero il rapporto con il Mef. Quello è il ruolo di Aielli". 

Cialente chiarisce che non c'è un conflitto di competenze, e che se problemi sono nati, è proprio per mettere insieme chi opera e chi rendiconta.

Secondo l'opposizone invece Aielli segue una strada che va anche al di là del cronoprogramma e che interferisce con Di Stefano. Una sorta di conflitto di autorità.

"Io ho due gambe, il Comune e Aielli - spiega Cialente- Di Stefano ha la mia delega, e deve lavorare di pari passo con Aielli. Ora ogni tanto abbiamo delle frizioni, come due ruote: ancora non messe a regime, i denti non vanno. Ora inizieremo ad aggiustare e far compenetrare i due uffici, una collaborazione che non è mai stata sperimentata. Tutto funzionerà perché la collaborazione passa solo attraverso la strada della trasparenza".