Ricostruzione Pd: "Con lo stanziamento di 1,1miliardo del Cipe, si apre fase nuova"

23 Febbraio 2015   15:26  

“Stiamo mantenendo gli impegni presi con la città, quello degli ultimi mesi era un rallentamento burocratico. Ci sono state delle strumentalizzazioni”, ha aperto così Stefano Albano, il segretario del Partito Democratico dell’Aquila, la conferenza stampa tenuta dopo le importanti novità nel settore della ricostruzione della città, in particolare lo stanziamento di 1,1 miliardi da parte del Cipe e la nomina del nuovo responsabile dell’Usra, Raniero Fabrizi.

Per Albano ora c’è “un quadro nuovo, che naturalmente non significa che abbiamo risolto tutti i nostri problemi: ci sono ancora delle battaglie da fare ma queste importanti notizie, assieme a una serie di provvedimenti che sono in discussione come la legge sulla ricostruzione, la legge regionale sull’Aquila capoluogo e il Piano regolatore aprono delle partite che ridisegneranno la nostra città dei prossimi anni.

Dobbiamo mettere in campo una progettualità”. Il segretario del Pd aquilano ha rimarcato che la nuova fase deve cominciare con l’accelerazione della ricostruzione nelle frazioni: “Il nuovo titolare dell’Usra la dovrà considerare una priorità”.  

La senatrice Stefania Pezzopane ha ricordato che dopo che, per diversi motivi, Giovanni Legnini, Paolo Aielli e Aldo Mancurti avevano lasciato i rispettivi incarichi fondamentali per la ricostruzione, “si era creato un corto circuito ma abbiamo lavorato per sbloccarlo.

Sono state patetiche le sfuriate dell’opposizione, che gufa contro la città”. Pezzopane ha definito la cifra appena stanziata dal Cipe “importante, e ne verranno delle altre”. Sulla legge sulla ricostruzione la senatrice ha dato notizia di avere appena inviato una lettera alle categorie, “è necessario fare alcune aggiunte e sostituzioni nel testo. Cerchiamo di farlo bene questo provvedimento”.

Il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli si è detto “meravigliato di una città dove si fanno le polemiche sbagliate”, riferendosi all’opposizione che aveva messo in dubbio lo stanziamento delle risorse ma non criticato le mancanze e i ritardi del governo sulla sostituzione delle figure della governance: “Ringraziamo la sottosegretario De Micheli che ha lavorato bene, senza fare troppe chiacchiere, portando a casa i risultati.

Ho avuto modo di parlare con lei qualche giorno fa e mi ha detto che se nel corso dell’anno ci fosse bisogno di altri stanziamenti, il Cipe si riunisce ogni due mesi. Ma prima dobbiamo dimostrare di sapere spendere bene queste, di risorse”.

Lolli ha riconosciuto quindi la prontezza del governo nel provvedere all’esigenza delle risorse per la ricostruzione ma criticato la lentezza dell’esecutivo nel porre rimedio ai vuoti della governance: “E manca ancora una casella, quella della Sovrintendenza”.

Anche il vicepresidente della Regione, come Albano, ha sottolineato l’urgenza di sbloccare la ricostruzione nelle frazioni: “Abita qui un terzo della popolazione aquilana”.

Esigenza e priorità condivisa dall’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano – “adesso l’ultimo dei problemi sono i soldi, abbiamo la necessità di far camminare le pratiche e vigilare che i flussi di cassa siano costanti” – e dal consigliere comunale Stefano Palumbo.

Entrambi hanno sottolineato come il mandato politico dato al nuovo titolare dell’Usra sia quello di recuperare nelle frazioni il tempo perduto e rispettare l’indirizzo già dato dal Consiglio comunale. Di Stefano ha sottolineato la necessità che tutti lavorino per questo obiettivo, compresi i progettisti.

Il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci è intervenuto per sottolineare l'importanza del "protagonismo politico" della Regione per il buon andamento del processo della ricostruzione. 


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