Ricostruzione, fondi esauriti. La Blundo all'attacco contro Cialente e Abruzzo24ore

Riceviamo e pubblichiamo dalla Senatrice Enza Blundo

La cittadina Senatrice Enza Blundo del M5S, interviene in merito ai fondi CIPE erogati per contribuire alla ricostruzione della città di L’Aquila e alle dichirazioni del Sindaco Massimo Cialente che ha riferito "I 225 milioni Cipe li stiamo già impegnando. Abbiamo fatto due graduatorie precise, cronologiche, perché per legge vanno divisi in fondi per le periferie e per il centro. Adesso chiameremo i cittadini a darci l'Iran e cominceremo a dare questi soldi, già da venerdì abbiamo cominciato questo lavoro".

La Blundo lamenta l’impossibilità di conoscere le modalità, i tempi di erogazione dei fondi ed i relativi beneficiari dell’intervento pubblico. Ad oggi, infatti, non risultano essere state pubblicate le risultanze dei criteri di spesa sul sito del Comune di L’Aquila.

Certo non aiutano le dichiarazioni pubblicate il 20 agosto 2013 da Abruzzo24ore.tv ed attribuite al Sindaco di L’Aquila, Dott. Massimo Cialente (?!?! .ndr), ove si legge: "Dal primo gennaio 2013 abbiamo speso 447 milioni che Chiodi non aveva utilizzato e quindi li aveva restituiti. Inoltre abbiamo dato ad oggi, 870 milioni di euro”. A tal riguardo, nonostante nel proseguo dell’articolo si legga: "Abbiamo individuato un crono programma, ridicolizzato da chi non capisce, che dice che per ricostruire L'Aquila entro il 2019 servono 816 milioni aggiuntivi a quelli Cipe per il 2013, 1.2 miliardi per il 2014 e 1 miliardo l'anno fino al 2019. Ora grazie alla battaglia della bandiara, con i miei collaboratori e la giunta, siamo riusciti, ad avere 1.2 miliardi ma non va bene: sono 200 milioni l'anno per sei anni, ma solo a partire dal 2014. A noi già quest'anno serve un terzo, 816 milioni subito", l'intero testo appare evanescente e di difficile comprensione, nonché lasciato all’immaginazione del cittadino che tenta di ricostruire l’iter amministrativo dell’uso dei fondi pubblici. “Attendiamo la necessaria pubblicazione sul sito del Comune.”, conclude la cittadina senatrice."

NOTA DI REDAZIONE: l'articolo del 20 agosto cui fa riferimento la senatrice Enza Blundo, riporta stralci dell'intervista, pubblicata integralmente nel pezzo, del Sindaco Massimo Cialente.

Qualsiasi apprezzamento della Blundo sulla presunta qualità del testo ("l'intero testo appare evanescente e di difficile comprensione") nulla ha a che vedere con la legittima richiesta di chiarimenti sull'uso dei fondi che la senatrice stessa rivolge al Sindaco e al Comune. Non si comprende dunque, chi la senatrice voglia attaccare, se i giornalisti o il Sindaco.

Inoltre il voler sottolineare che le dichiarazioni sono "attribuite" è un sottointendere che il giornale abbia forzato la mano con il sindaco "mettendogli in bocca" cose non dette, ma la Senatrice e Cittadina dimentica che nel pezzo è presente l'intervista integrale filmata al primo cittadino.

Sia più cauta, dunque, la senatrice e cittadina nella critica a chi ogni giorno informa i propri lettori nel modo più oggettivo possibile da testata indipendente, non collegata ai grandi gruppi editoriali, che non riceve fondi pubblici e che non gode di immunità.