Ricostruzione nel 2013, Cialente ai cittadini: "State sopra i progettisti e le imprese"

02 Gennaio 2013   12:53  

La ricostruzione, quale può essere l'argomento del 2013 a L'Aquila?

Massimo Cialente salutando i cittadini aquilani ha assicurato "il 2013 è l'anno del decollo della ricostruzione, credeteci."

E la prima questione aperta è quella di Cassa depositi e prestiti: ancora sul tavolo anche nel 2013. 

Due miliardi in arrivo in questi giorni, quindi il problema della Cassa diventa relativo, secondo il sindaco Cialente, che di fatto non spiega se e come sarà eventualmente rifinanziata.

2I soldi -spiega Cialente -ci sono, aldilà della modalità di erogazione."

Ciò che invece preoccupa il sindaco dell'Aquila è il futuro prossimo.

"Per il 2014 non ci sono soldi - spiega - ho parlato con Bersani che, sono convinto, vincerà e gli ho detto che il governo Monti ha lasciato un buco finanziario, la ricostruzione deve essere ancora rifinanziata, con il meccanismo di Cassa Depositi e Prestiti, unico possibile. Probabilmente tutto andrà nella prossima legge di stabilità. Ma ad ottobre 2013 mi auguro finiscano i soldi, che significherebbe che la ricostruzione è andata avanti. Se ci troviamo in questa situazione è la mancata tassa di scopo, una cosa che non potrò mai perdonare a Berlusconi e Tremonti. Se fosse stata applicata ci troveremmo in condizioni diverse."

Se i soldi ora ci sono si tenta di usarli ma Cialente sottolinea che le responsabilità di lentezza sono di tutti. 

"Ho bisogno dei progetti per il centro storico, l'asse centrale deve partire per marzo. I cittadini devono chiedere alle imprese i tempi per riconsegnare la casa."

"Dovete pretendere tempi certi e se possibili ridotti -spiega il Sindaco- voi pagate l'impresa a prezzo pieno, senza gare e per le imprese va molto bene. I tempi vanno calcolati sui tempi dei lavori pubblici, è vostro diritto: chiedere tempi più brevi perché pagate senza sconto."

 intervista di Barbara Bologna


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