Rifiuti ospedalieri e amianto invadono la periferia di Chieti

08 Novembre 2011   11:24  

"In relazione al grave problema delle discariche abusive nella città di Chieti, che in questi giorni assume proporzioni gravi e inaspettate, riteniamo fortemente insufficiente la risposta dell' Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Di Primio". Lo dice Alessandro Marzoli, vice presidente del Consiglio comunale.

"L'Assessore alla raccolta dei rifiuti urbani fa bene ad organizzare riunioni esplicative con i cittadini, ma sbaglia clamorosamente ad annunciare che, con il nuovo regolamento rifiuti, peraltro migliorato in Commissione grazie alla responsabilità dei gruppi di minoranza, il problema delle discariche abusive verrà risolto.

La città di Chieti, in particolare Chieti scalo e alcune zone periferiche - spiega Marzoli - è bersaglio di incivili e delinquenti che continuano ad abbandonare rifiuti per strada, senza che fino ad oggi sia stata data una risposta davvero efficace per neutralizzare tali comportamenti.

Pericolosissima è la situazione lungo la strada che dal Comune di Chieti porta a Casalincontrada, dove, a poche decine di metri dai calanchi, c'è una discarica abusiva in cui ho potuto constatare di persona la presenza di rifiuti ospedalieri, scarti di costruzioni e materiali di dubbia provenienza, tra cui sembra esservi anche amianto frammentato.

Chiediamo pertanto un immediato intervento di bonifica dell'area e controlli quotidiani sull'intero territorio comunale - conclude Marzoli - anche con l'ausilio di nuove telecamere fisse, per scongiurare che la nostra terra possa essere ancora violentata da rifiuti e veleni".


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